Al termine del seminario sulle tecniche teatrali, incentrato sulle opere di Franco Molè e condotto dal regista Ferdinando Ceriani e dall’attrice Carla Ferrero – evento formativo svoltosi alcuni giorni fa all’interno del progetto Premio Franco Molè Città di Terni 2012 – sono in totale sei i finalisti che, mercoledì 15 febbraio 2012, alle ore 21.00, a Palazzo Gazzoli, interpreteranno alcuni estratti dell’opera Concerto Grosso per Brugh: commedia scritta da Franco Molè nel 1967, che lo catapultò nella cerchia degli scrittori italiani per il teatro più talentuosi del momento. A quarantacinque anni dal debutto di Molè drammaturgo, sarà proprio questa commedia oggi a permettere ai finalisti del Premio di contendersi la vittoria: in palio ci sono riconoscimenti per i primi tre classificati, ma anche la possibilità di lavorare all’interno del cast della prossima produzione teatrale di un’opera di Franco Molè. Il Premio Franco Molè Città di Terni è alla sua prima edizione ed è inserito nel cartellone degli Eventi Valentiniani 2012. Per il prossimo anno le organizzazioni fondatrici dell’iniziativa, Associazione Franco Molè e Musical Academy, si prefiggono di aprire una nuova sezione: oltre a quella dedicata agli attori, anche una aperta ai giovani drammaturghi italiani. La giuria del Premio è composta da professionisti del settore ed esperti: l’attrice Martine Brochard, il musicista e attore Lino Patruno, il dr. Alberto Freddi, il giornalista Moreno Cerquetelli, il prof. Raffaele Federici e lo scrittore Roberto Vallerignani. Tra i finalisti vi sono tre attori ternani: Barbara Mantini, Elisa Gabrielli e Francesco Mecarelli. E ancora: Olmo Mazzoni e Lucia Calderini, entrambi di Foligno, e Lara Brucci di Bologna. A Palazzo Gazzoli si esibirà anche l’attore Cosimo Cinieri che, insieme a Ferdinando Ceriani e alla moglie di Franco Molè, Martine Brochard, celebrerà la figura artistica di Molè con espedienti originali.