Più controlli sulla movida cittadina e nei Centri di accoglienza. E contro furti e micro criminalità a Perugia, rinnovato il protocollo per il “Controllo di vicinato” tra il prefetto Claudio Sgaraglia e il sindaco Andrea Romizi. E’ quanto deciso nella riunione del Comitato per l’ordine e la sicurezza che si è tenuto in Prefettura.
Collaborazione tra cittadini e forze dell’ordine
Anche in considerazione dei positivi risultati conseguiti nell’arco di questo biennio, l’accordo prevede, quale obiettivo prioritario, quello di realizzare un sistema integrato di sicurezza urbana, ancora più ampio e articolato, affiancando agli interventi di competenza esclusiva delle forze di polizia, le iniziative dei cittadini. Che sono invitati a continuare ad osservare e a segnalare prontamente eventuali situazioni sospette, attraverso le modalità previste, quali i gruppi di messaggistica istantanea appositamente creati, prodromici ad interventi tempestivi e mirati delle forze dell’ordine.
Le telecamere
Il progetto è integrato anche dalla previsione di sistemi di videosorveglianza e dalla promozione di iniziative culturali e sociali volte a migliorare la vivibilità degli spazi urbani e ad accrescere il senso civico e la coesione sociale della comunità.
Il prefetto: collaborazione con i cittadini
Si tratta di un modello di “sicurezza partecipata” che, come sottolineato dal prefetto Claudio Sgaraglia, è stato ampliamente diffuso nel comprensorio perugino, interessando circa la metà dei Comuni dell’intera provincia. In tal modo – prosegue il prefetto – si intende incrementare le condizioni di sicurezza locale, effettiva e percepita, rafforzando il rapporto di collaborazione tra i cittadini e le Istituzioni, valorizzando percorsi di cittadinanza attiva e diffondendo la cultura della legalità e della coesione sociale.
Il sindaco: controllo di vicinato efficace
Il sindaco Andrea Romizi, nel sottolineare l’importanza del rinnovo della firma del documento pattizio, ha evidenziato l’efficacia dell’iniziativa, a conferma della massima sinergia e collaborazione interistituzionale. Ed ha ringraziato il prefetto Sgaraglia per la sensibilità istituzionale e l’impegno profuso nella gestione della sicurezza.
Movida, più controlli
In seduta di Comitato è stata, poi, analizzata la situazione del capoluogo in ordine ai profili di sicurezza e di ordine pubblico, con particolare riferimento alla movida cittadina.
E’ stato disposto un ulteriore rafforzamento del presidio territoriale delle forze di polizia, in particolare nelle fasce orarie serali del week-end nelle quali si registra una maggiore presenza negli spazi urbani.
E’ stata, altresì, approfondita l’esigenza di assumere provvedimenti e misure più restrittivi con riferimento alla somministrazione e al consumo di sostanze alcoliche.
In tale ottica, gli esercenti dei pubblici locali verranno maggiormente sensibilizzati e responsabilizzati al rispetto delle relative disposizioni, anche da parte degli avventori, avvalendosi per tali finalità di personale qualificato, appositamente reclutato.
Controlli nei Centri di accoglienza
Infine, il prefetto ha disposto il potenziamento dei controlli dei Centri di accoglienza straordinari (CAS), nei confronti dei quali il Prefetto richiamerà nuovamente l’attenzione sulla necessità delle verifiche delle presenze degli stranieri nelle strutture ospitanti e sulla possibilità dei conseguenti provvedimenti sanzionatori nei confronti di coloro che porranno in essere comportamenti contrari alle disposizioni di legge e di regolamento.