Sono stati consegnati i lavori per la riduzione della vulnerabilità idraulica del ponte di Scanzano.
Nei prossimi giorni sarà infatti predisposta l’area di cantiere per l’inizio effettivo degli interventi necessari per la piena funzionalità del Ponte di Scanzano, finanziati parzialmente con i fondi della Protezione Civile (117mila euro) e con fondi del bilancio comunale (63mila euro).
Il ponte – prosegue la nota dell’amministrazione comunale – ha subìto il distacco di una delle sue pile per scalzamento al piede, ovvero un danneggiamento, a seguito di una forte piena del Topino che ha dilavato il terreno di posa della fondazione della pila facendola ruotare e staccandola completamente dalla soletta del ponte.
Attualmente il ponte di Scanzano collega il traffico ciclo-pedonale tra San Giovanni Profiamma e Vescia.
Di dimensioni ridotte, ha consentito il collegamento per i piccoli veicoli a motore evitando di arrivare a Foligno per poter transitare verso l’altra sponda del fiume Topino. Nel tempo è ormai diventato un nodo importante nella rete stradale di Foligno ed il dissesto avvenuto nei mesi scorsi ha limitato in maniera importante le fruibilità ed il collegamento tra le frazioni.
Dopo una serie di saggi e verifiche statiche, che hanno portato ad una più esatta identificazione delle forze e delle resistenze agenti sulla struttura, è stato redatto un progetto esecutivo, per una spesa complessiva di 180mila euro.
L’intervento prevede la demolizione e la sostituzione della pila di appoggio, scalzata dalla forza del fiume Topino, la protezione della stessa e della altre pile con idonee scogliere, il consolidamento dell’impalcato e le opere di alleggerimento del sottofondo, il ripristino della pavimentazione stradale, e la realizzazione di portali in ferro per la limitazione del transito dei mezzi pesanti.
I tempi di realizzazione dell’intervento sono previsti in 90 giorni naturali e consecutivi.
“Con l’avvio dei lavori per il ponte di Scanzano rispettiamo l’impegno assunto con i cittadini – ha detto l’assessore ai lavori pubblici, Graziano Angeli – è un intervento importante che va incontro alle esigenze di un territorio che era rimasto isolato nei collegamenti”.
