Nella mattinata del 9 luglio la Polizia di Stato ha concluso una articolata attività di indagine che ha portato all’esecuzione di due ordinanze di custodia cautelare in carcere per concorso in rapina aggravata dall’uso delle armi nei confronti di un 38enne italiano e di un 29enne cittadino francese.
Ai due, già gravati da precedenti specifici e noti alle forze dell’ordine anche per altri reati contro il patrimonio, è stata contestata una rapina che risale allo scorso mese di gennaio e consumata all’interno della filiale di Via Soriano della Banca Teatina S.p.a.
All’epoca, i malviventi avevano colpito in mattinata, entrando in banca armati di taglierino e minacciando i cassieri ed un cliente affinché gli consegnassero tutto il denaro di cui erano in possesso. Il colpo era andato a segno, tanto che i rapinatori si erano allontanati con un bottino di oltre 7mila euro.
Da quel giorno, però, gli uomini della Squadra Mobile, Sezione “Reati contro il patrimonio”, hanno iniziato un costante lavoro di identificazione dei due soggetti, ascoltando testimoni oculari, acquisendo i filmati delle telecamere di videosorveglianza e valorizzando alcune tracce presenti sulla scena del crimine.
Gli sforzi degli investigatori, costantemente coordinati dalla Procura della Repubblica di Perugia, sono stati premiati, visto che si è riusciti ad individuare i responsabili del colpo.
Gli agenti della Squadra Mobile si sono recati nella zona di Prato, dove erano stati localizzati i due malviventi, ed hanno eseguito nei loro confronti l’ordinanza di custodia cautelare in carcere.