Piove nella palestra di Borgo I Maggio, a Bastia, e gli allenatori sono
costretti a rimandare a casa i giovani atleti.
A segnalarlo il gruppo della sezione Lega di Bastia Umbra, che sottolinea
come le “poche e carenti strutture destinate agli sport indoor si sono
dimostrate un colabrodo alla prima pioggia di stagione”, in particolare
la palestra di Borgo I maggio che “ha costretto gli allenatori a spedire
a casa i giovanissimi impegnati negli sport”.
I piccioni morti
La sezione Lega Bastia Umbra segnala inoltre la presenza di “piccioni
morti incastrati nei condotti”, evidenziando “come le parole
dell’assessore Filiberto Franchi che definiva ‘un fiore all’occhiello”
le strutture sportive del Comune di Bastia, promettendo già oltre tre
anni fa nuovi spazi, sempre procrastinati e mai realizzati, siano mere
dichiarazioni propagandistiche che male fanno alle migliaia di giovani
atleti coinvolti e ai tanti volontari delle associazioni sportive che si
dedicano cuore e testa a un settore, quello dello sport, abbandonato a
se stesso. Stesso discorso per l’assessore Stefano Santoni che l’anno
scorso usciva a mezzo stampa con “il nuovo palazzetto è una priorità per
la Giunta”.
Nel mirino gli assessori Franchi e Santoni
Una situazione non più tollerabile per la Lega di Bastia. Anche perché evidenziata non solo dalla Lega ma dai diretti interessati già più volte negli ultimi mesi e anni. “Come risposta – attacca la Lega – solo promesse da parte degli assessori Franchi e Santoni, ma nel frattempo neanche un tappo sul tetto del palazzetto. L’imperativo è intervenire, subito. Impossibile rimandare ancora: se non può neanche garantire ai suoi giovani lo sport in condizioni di sicurezza, cosa è rimasto di Bastia Umbra?”.