Pierantonio, riapre la storica macelleria | Dal 1 luglio palestra non sarà più Centro accoglienza - Tuttoggi.info

Pierantonio, riapre la storica macelleria | Dal 1 luglio palestra non sarà più Centro accoglienza

Davide Baccarini

Pierantonio, riapre la storica macelleria | Dal 1 luglio palestra non sarà più Centro accoglienza

Ven, 09/06/2023 - 09:27

Condividi su:


Prove di ritorno alla normalità per la frazione più colpita dal terremoto dello scorso 9 marzo, l'attività della famiglia Dragoni è il primo negozio a riaprire in altra sede | Firmato decreto per sgomberare palestra entro 30 giugno

Prove di ritorno alla normalità a Pierantonio dove, a tre mesi esatti dal terremoto, ieri (8 giugno) ha riaperto la macelleria del paese. La famiglia Dragoni è tornata dietro al bancone in un nuovo locale di via Dante Alighieri, a poco meno di 300 metri dalla storica bottega di via Leonardo Da Vinci, dichiarata inagibile dopo il sisma.

A Pierantonio questo è il primo esercizio a riaprire in una sede diversa, con il costo del trasferimento e del relativo canone di locazione che verranno coperti interamente con fondi regionali. L’Ente di Palazzo Donini, infatti, dopo le richieste di delocalizzazione di altre 19 attività inviate dal Comune, ha stanziato un importo complessivo di 373mila euro per favorire altrettante riaperture in altri luoghi del posto.

La riapertura della macellaria rappresenta l’ennesimo segnale di speranza, che è stato colto da tantissimi clienti giunti in via Dante Alighieri per l’”inaugurazione” e per la felicità della titolare Michela: “Per ripartire quando tutt’intorno c’è ancora tanto da fare per ritornare alla normalità e riavviare la propria attività commerciale tra mille difficoltà logistiche ed operative ci vuole coraggio ma anche amore per il proprio lavoro, la propria famiglia e la gente che vive in questa frazione”.

Palestra sgomberata dal 30 giugno

Un’altra novità riguarda invece la palestra di Pierantonio, che dal prossimo 1 luglio non sarà più Centro di accoglienza per sfollati, secondo quanto stabilito dalla presidente della Regione, nonché commissario delegato per l’emergenza Donatella Tesei.

Con il decreto firmato mercoledì scorso (7 giugno) da quest’ultima, infatti, entro il 30 giugno le circa 20 persone rimaste dovranno trovarsi un’altra idonea sistemazione (ancora in corso incontri con l’amministrazione), in quanto non verrà più garantita l’assistenza all’interno della struttura. L’unica misura di sostegno per gli ultimi sfollati (tutti di origine straniera) resterà dunque il Contributo di Autonoma Sistemazione (Cas). Nel decreto si evidenzia inoltre che non saranno realizzate strutture provvisorie se non per aziende agricole o zootecniche che ne facciano specifica richiesta per precise esigenze.

Articoli correlati


Condividi su:


ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!