E’ iniziato sotto uno splendido sole “Pic&Nic a Trevi” il Pic-nic più famoso d’Italia! La manifestazione ha preso il via con l’ormai consueto appuntamento in Piazza Mazzini dedicato al “Mercato del Contadino – Farmer‘s Market”: esposizione e vendita dei prodotti orticoli, prodotti Biologici, di Olio Extravergine di Oliva Dop Umbria e con il “Mercatino delle Pulci” in Piazza Garibaldi con prodotti artigianali, di antiquariato, riciclo e rigatteria.
Molti i partecipanti ai trekking naturalistici, alle lezioni di semina e zappatura a cura dell’ Ass. Produttori di Sedano nero di Trevi, alle visite guidate alla città ed alle altre attività in programma.
Organizzata dal Comune di Trevi, “Pic&Nic a Trevi” è un’iniziativa a dimensione d’uomo, che punta a valorizzare e a testimoniare anno dopo anno un vero e proprio stile di vita. Quello del vivere “slow”, che porta ad apprezzare e a conoscere meglio ogni minimo particolare delle eccellenze che caratterizzano il territorio trevano, questo suggestivo borgo umbro che domina le verdi-argentee colline olivate da cui è circondato.
La città di Trevi da sempre attenta all’ambiente ed alla sostenibilità, da anni ormai è una città certificata “Emas” ed ha scelto, da anni, la via degli eco-eventi, puntando sulla riduzione dei rifiuti e la raccolta differenziata, utilizzando prodotti a basso impatto ambientale che sono l'unico sistema per rendere gli eventi sostenibili e promuovere questo territorio e i suoi prodotti.
È proprio in questa ottica che oltre alle tante iniziative collaterali al Pic-Nic, oggi, domenica 29 aprile alle ore 15.30, presso “l’Anfiteatro della Collina Olivata” si terrà lo spettacolo per bambini “Volevo vivere in un mondo di plastica”.
Questo spettacolo progettato, pensato ed interpretato da Daniele Celli, vuole stimolare nel pubblico una riflessione, emotiva e cognitiva, sulla necessità di ripensare uno stile di vita in armonia con l'ambiente al fine di aumentarne la qualità stessa di vita che non può prescindere da ciò che ci circonda.
Storie vecchie e nuove, tanti personaggi e un kamishibai (una sorta di teatrino di legno che prevede l’uso di immagini e ombre inventato dai cantastorie giapponesi) messi a frutto con l’obiettivo di sviluppare negli spettatori, grandi e piccini, una nuova consapevolezza: il territorio, gli uomini, i prodotti culturali, le merci e i loro scarti fanno parte di un “tutto” interconnesso, ovvero di un “sistema complesso” che si auto influenza.
Per maggiori informazioni: www.picnicatrevi.it
