Sul piatto, in seguito all’interrogazione presentata dal Consigliere Pasculli a seguito dello stato di degrado in cui versa il manto stradale della zona, ci sarebbe la possibilità di una totale riqualificazione dell’area, cambiandone probabilmente anche l’uso
Le buche e i crateri che percorrono il manto stradale del piazzale di sosta delle ex officine Bosco sono note a tutti i ternani. Difficile soprassedere ad una situazione di degrado quando si parla di uno dei pochi parcheggi gratuiti rimasti in città, nonché del luogo in cui si trova il più grande centro vaccinale dell’Umbria.
In tal senso si è mossa l’interrogazione del consigliere del Movimento 5 stelle Federico Pasculli, mettendo in luce le criticità dell’area in questione, già oggetto di un approfondimento di Tuttoggi.info.
Piazzale Bosco, buche e spazzatura a due passi dall’hub vaccinale
Piazzale Bosco, Salvati: “Impossibile intervento di asfaltatura generale”
Puntuale e precisa la risposta del vicesindaco Salvati in consiglio comunale: “Sono stati effettuati interventi di manutenzione ordinaria, anche a seguito dell’installazione del centro vaccinale. L’ufficio manutenzione continuerà ad effettuare ogni intervento necessario a garantire i parametri di sicurezza, precisando però che non è possibile programmare un intervento di riasfaltatura generale in quanto il parcheggio non è dotato di un impianto per la regimentazione dell’acqua”.
Nuovi parcheggi in via Proietti
Sempre la vicesindaco Salvati ha poi spiegato come nei prossimi giorni inizieranno dei lavori di ampliamento del parchetto in via Proietti (dall’altro lato della stazione) che comprenderanno anche nuovi parcheggi. Questo permetterebbe, a lavori ultimati, di ripensare lo spazio del piazzale Bosco al fine di riqualificarlo e valorizzarlo al meglio.
La replica di Pasculli
Si è dichiarato “parzialmente soddisfatto dalla risposta” il consigliere Pasculli, “poiché lo smantellamento del centro vaccinale che ci sarà a breve, permetterebbe di intervenire nell’area in maniera complessiva. Tuttavia è vero che la grandezza del piazzale lo rende adatto anche per altro, soprattutto considerando che rappresenta il primo incontro con la città per chi arriva dalla stazione e al momento si trova di fronte uno scenario indecoroso”.
[di Alessia Marchetti]