Piazza del Circo funziona e presto avrà nuovi banchi. Ad annunciarlo durante la commissione controllo e garanzia, l’assessore al marketing territoriale Michele Fioroni. Ad attivare la commissione erano stati i consiglieri d’opposizione Arcudi e Mencaroni che hanno espresso forti dubbi sulla soluzione di spostare i commercianti nei box, sia da un punto di vista urbanistico che commerciale. In particolare i due consiglieri hanno chiesto alla Soprintendenza se era stata preventivamente informata degli interventi strutturali in piazza del Circo, se gli operatori economici e i residenti erano stati coinvolti nella realizzazione del mercato scoperto, nonché se le spese supportate dall’ente siano state congrue al tipo di lavoro effettuato e se è stata fatta una gara trasparente o un affidamento diretto.
Box che non sono belli e che all’arrivo dei primi caldi hanno messo a dura prova la pazienza degli operatori commerciali che ospitano ma, come ribadito da Fioroni, sono funzionali al loro scopo. La soprintendenza, tra l’altro, ha autorizzato strutture e lavori in considerazione del carattere provvisorio delle opere, come la gettata di cemento, che non è stata effettuata sulla pavimentazione ma solo su uno specifico ‘tappeto’ apposto in precedenza.
Da verificare, secondo Mencaroni, sarebbe l’efficienza dell’intervento, il cui impatto dei box sul decoro del centro storico sarebbe discutibile e anche perché risulterebbe che il nuovo mercato ßarebbe poco frequentato, dal momento che i lavori sono sarebbero dovuti costare più di 200 mila euro, 91 dei quali solo per l’acquisto dei box. “Rispetto alle previsioni – ha detto l’assessore – i costi sono risultati inferiori e la riapertura della terrazza del mercato coperto è ormai preventivabile entro aprile 2018. È un mercato che prosegue a due velocità: gli alimentaristi hanno addirittura raddoppiato il loro fatturato tenuto conto della nuova ubicazione. Si sta ragionando, invece, con gli operatori non alimentari per rivedere l’offerta commerciale visto che i risultati non sono così positivi”. Agli stessi operatori, come ha ricordato Fioroni, era stato sconsigliato di spostarsi in un’unica sede, proponendo le soluzioni delle scale mobili Pellini e piazza Partigiani.
Al momento si sta lavorando sugli ‘spuntisti’, quegli operatori cioè che non hanno banchi fissi e a cui l’amministrazione ha chiesto di calendarizzare le presenze, onde evitare di lasciare banchi vuoti. “La scelta di piazza del Circo – ha concluso FIoroni – si è resa necessaria perché vi era l’emergenza di provvedere ad assegnare i lavori di ristrutturazione del mercato coperto. Non dico che la sistemazione sia la più bella del mondo, ma chi governa deve essere pragmatico e non può permettersi di vanificare finanziamenti esterni per 5 milioni di euro”. Alla conclusione dei lavori al Mercato Coperto, i commercianti torneranno al mercato coperto e i prefabbricati verranno smontati per essere riutilizzati altrove.