Sport e passeggiate a Pian di Massiano "presidiato" dalla protezione civile, centro semideserto | Da lunedì la zona arancione rafforzata dall'ordinanza Tesei
Ultimo weekend di zona rossa per i perugini. Che nonostante il sole e le temperature primaverili, sembrano aver ascoltato l’appello alla prudenza dell’amministrazione comunale.
Tante le persone che nel fine settimane si sono ritrovate nei percorsi verdi, a cominciare da quello di Pian di Massiano. Con il parcheggio davanti al PalaBarton completamente pieno di auto.
Runner e persone a passeggio, bimbi in bici accompagnati dai genitori, chi ne ha approfittato per far correre un po’ il proprio cane.
A vigilare sull’uso della mascherina e affinché venissero evitati assembramenti, la polizia locale, i volontari della protezione civile (nei punti di accesso alle varie aree del percorso verde), i volontari dell’Associazione carabinieri.
Mattinata, centro semi-deserto
Diversa atmosfera in centro, tra serrande abbassate per le chiusure domenicali e transenne nelle aree vietate dall’ordinanza del sindaco: le scalette del Duomo e di Palazzo dei Priori, le Logge di Braccio, i giardini Carducci.
Sulle vetrine dei negozi di abiti, annunci di saldi e promozioni invitano la clientela all’acquisto non appena le serrande, da lunedì, saranno rialzate.
Qualche runner corre in solitaria. I militari a corso Vannucci non devono intervenire per evitare assembramenti, vista la poca gente in giro.
Nel pomeriggio, invece, alcuni non hanno voluto rinunciare alla passeggiata in centro.
Covid, l’aggiornamento sui contagi
a Perugia e in Umbria
Da lunedì possibili le visite a domicilio
Da lunedì Perugia (e l’intera provincia) non saranno più in zona rossa, così come era stata decretata con la precedente ordinanza della governatrice Tesei, di concerto col ministro Speranza.
Cade quindi il divieto di far visita a parenti e amici, inserito dal decreto legge del Governo e automaticamente applicato da Regione e Comune nella zona rossa locale. Da lunedì, quindi, anche a Perugia si potranno effettuare visite a domicilio una volta al giorno, massimo due persone (più eventuali familiari disabili o minori di 14 anni) all’interno del proprio comune.
Le regole nazionali in zona arancione
L’Umbria, dunque, resta in zona arancione (rafforzata però dalle misure della Regione Umbria). Consentiti gli spostamenti all’interno del comune di Perugia dalle 5 alle 21 (orario in cui viene anticipato il coprifuoco).
Si potrà uscire dal territorio comunale per compravate esigenze lavorative, di salute o stato di necessità. Si può sempre far ritorno al proprio domicilio o residenza. I genitori di figli minori separati possono andarli a trovare.
Riaprono gli uffici pubblici, salvo diversa indicazione.
I divieti dell’ordinanza Tesei
Alle norme nazionali per le zone arancioni, a Perugia si applicano tutte le norme dell’ordinanza Tesei. Sino al 5 marzo, quando entrerà in vigore il nuovo Dpcm Draghi, con eventuali nuove ordinanze regionale e comunale.
Asili nido sì, scuole no
Da lunedì a Perugia tornano in presenza i servizi educativi della scuola dell’infanzia 0-36 mesi, statali e paritarie. Restano sospesi i servizi educativi della scuola dell’infanzia (3-6 anni). Provvedimento confermato dal Comune di Perugia, a differenza di altri Enti nella regione, che hanno comunque deciso di tenere ancora chiusi anche gli asili.
Rimane in vigore la didattica a distanza per gli studenti delle scuole primarie e secondario di primo e secondo grado.
Sospese tutte le attività laboratoriali nelle scuole secondarie di secondo grado statali e paritarie e nei corsi IeFP (salvo la possibilità di svolgere attività in presenza in ragione di mantenere l’inclusione scolastica degli alunni con disabilità e con bisogni educativi speciali). Rimane la modalità telematica a distanza per tutti i corsi di formazione pubblici o privati approvati o autorizzati dalla Regione Umbria e da ARPAL Umbria.
E’ consentita l’attività in presenza nelle sedi scolastiche delle scuole secondarie di secondo grado per gli studenti delle classi quinte ai fini dell’effettuazione delle prove INVALSI, nonché degli studenti delle medesime istituzioni per le Olimpiadi della Fisica 2021 organizzate da AIF sulla base del bando del Ministero delle Università e della ricerca.
Associazioni, niente giochi e attività in presenza
Vietate le attività realizzate in presenza in spazi aperti o in luoghi chiusi da associazioni e circoli ricreativi e culturali, centri di aggregazione sociale, università del tempo libero e della terza età. Sono vietati per il medesimo periodo i giochi da tavolo, delle carte, biliardo, bocce effettuati nei centri e circoli sportivi pubblici e privati.
Consentite le attività affidate e regolate da formali atti amministrativi adottati da aziende sanitarie, enti pubblici, zone sociali, fondazioni, aziende di servizi alla persona, altri soggetti pubblici, afferenti alla sfera dei servizi socio sanitari, della protezione civile, dei servizi alla persona, dei servizi scolastici-educativi.
Nei negozi
Per gli esercizi commerciali di vicinato, medie e grandi superfici di vendita si avrà l’obbligo di rispettare alcune specifiche disposizioni, tra cui: misurazione della temperatura a tutti i clienti agli ingressi degli esercizi commerciali di media e grande superfici; mantenimento del distanziamento interpersonale non inferiore a due metri fatto salvo il tempo strettamente necessario all’interazione con gli operatori; garanzia di ricambio di areazione. Inoltre gli accessi dovranno essere regolamentati secondo le seguenti modalità: per locali fino a 40 mq può accedere al massimo una persona alla volta, oltre a un massimo di 2 operatori presenti; per locali di dimensioni superiori l’accesso è regolamentato nel limite del rapporto di una persona ogni 20 mq di superficie lorda di pavimento, comprendendo gli operatori. All’ingresso di ogni esercizio commerciale dovrà essere esposto un cartello indicante il numero massimo di clienti che possono essere presenti contemporaneamente all’interno.
Obbligo mascherine FFP2 per gli addetti, raccomandata per i clienti
E’ fatto obbligo a tutti gli operatori di indossare dispositivi di protezione individuale delle vie respiratorie FFP2 certificati ai sensi della normativa vigente. Tale protezione è fortemente raccomandata anche per la clientela.
Per i Centri commerciali o ed altre strutture assimilabili si applicano specifiche disposizioni oltre a misure di controllo, pulizia e distanziamento prevedono una capienza di 1 persona ogni 20 mq oltre gli operatori.
Sport
Sospesi gli eventi e le competizioni organizzati dagli enti di promozione sportiva, tutte le attività di gare e competizioni riconosciute di interesse regionale, provinciale o locale dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), dal Comitato Italiano Paralimpico (CIP) e dalle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva, in relazione agli sport di squadra e di contatto svolti esclusivamente dalle associazioni e società dilettantistiche.
Sospeso anche lo svolgimento degli allenamenti e preparazione atletica anche in forma individuale sia al chiuso che in spazi aperti, per gli atleti che militano nelle società e nelle associazioni dilettantistiche ed amatoriali degli sport di squadra e di contatto. Infine è sospeso le sessioni di allenamento e preparazione atletica anche in forma individuale anche per gli atleti non professionisti, limitatamente a quelli le cui attività di gare e competizioni siano temporaneamente sospese in base ai provvedimenti e disposizioni delle rispettive federazioni sportive nazionali, discipline sportive associate, enti di promozione sportiva.
Luoghi pubblici: vietato consumare cibi e bevande
Sono vietati: consumazione di alimenti e bevande all’aperto nei luoghi pubblici ed aperti al pubblico, per l’intera giornata; distribuzione di alimenti e bevande, mediante sistemi automatici (distributori automatici), che affacciano nelle pubbliche vie per l’intera giornata; svolgimento delle attività̀ sportive e ludiche di gruppo, nei parchi ed aree verdi, nonché́ il divieto di utilizzo delle aree gioco dei medesimi.
Attività venatoria
E’ consentito lo spostamento al di fuori del comune di residenza, domicilio o abitazione: per le attività di controllo e monitoraggio della fauna selvatica autorizzate dall’amministrazione regionale; per l’esercizio della caccia di selezione, per lo svolgimento delle attività complementari alla caccia e al controllo; per le attività di ripopolamento ittico dei corsi d’acqua secondo il calendario delle immissioni approvato dalla Regione. Gli spostamenti nonché l’esercizio di tutte le attività dovranno avvenire nel rispetto delle misure di distanziamento sociale e con l’utilizzo dei previsti dispositivi di protezione individuale.