Nella mattinata di ieri, 11 aprile, è stato effettuato in Centro Storico e nel quartiere Fontivegge un servizio straordinario interforze rivolto al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti e alla verifica di alcune situazioni alloggiative sospette. Coordinato dal Commissario Capo Adriano Felici, il servizio è stato attuato da militari delle locali Compagnie dei Carabinieri e della Guardia di Finanza, nonché da personale della Polizia Municipale di Perugia e, per quanto concerne la Polizia di Stato, da agenti delle Volanti e del Reparto Prevenzione Crimine. Nel corso dell’attività, le forze di polizia coinvolte hanno sottoposto a controllo una serie di appartamenti ed edifici, con un bilancio finale che consta nell’arresto per spaccio di un giovane ecuadoregno, nello sgombero per sovraffollamento di un appartamento in Via del Bovaro e della verifica dei contratti di locazione di tre appartamenti nella zona della Stazione di Fontivegge.
L’arresto – Gli agenti delle Volanti e del Reparto Prevenzione Crimine hanno svolto dei controlli all’interno di un appartamento di Via del Macello, abitato da una coppia di ecuadoregni. All’arrivo dei poliziotti vi era solo il padrone di casa, J.H., il quale, non sospettando alcunché, ha aperto la porta d’ingresso. Subito, però, l’uomo ha palesato un forte nervosismo, il che ha convinto i poliziotti che fosse opportuno perquisire l’abitazione. In camera da letto gli operatori hanno trovato “i ferri del mestiere” del pusher: un bilancino di precisione, un paio di forbici per sminuzzare la droga, tre candele di cera impiegate per la termosaldatura e quindi la preparazione delle singole dosi, nonché, soprattutto, un sacchetto contenente più di 20 grammi di marijuana e 13 involucri termosaldati con del cellophane contenenti, complessivamente, altri 20 grammi della medesima sostanza. La Polizia ha arrestato in flagranza per spaccio J.H., subito processato per direttissima.
Appartamento sgomberato – Un appartamento di medie dimensioni situato in Via del Bovaro con all’interno ben otto cittadini del Bangladesh, i quali vivevano in condizioni igienico-sanitarie a dir poco precarie. Questo è lo scenario che si sono trovati di fronte i militari dell’Arma e gli agenti della Polizia municipale di Perugia quando hanno effettuato il loro sopralluogo. Gli operatori hanno quindi proceduto all’identificazione di tutti i soggetti presenti all’interno dell’abitazione, intimando successivamente al titolare del contratto di locazione di liberare immediatamente l’immobile.
Altri controlli – I militari della Guardia di Finanza e agenti del reparto Prevenzione Crimine hanno controllato tre appartamenti nei pressi della Stazione di Fontivegge, oggetto di segnalazioni di irregolarità dei relativi rapporti di locazione. Un’attività che ha dato i suoi frutti, in quanto il conduttore di uno degli immobili controllati, situato in Via Sicilia, ha ammesso di non aver mai sottoscritto alcun contratto di locazione, sebbene abiti lì già da due mesi. Di fronte a tali affermazioni gli uomini della Guardia di Finanza hanno acquisito tutti i dati utili ad approfondire questa situazione, riservandosi di adottare gli opportuni provvedimenti una volta ultimati i necessari accertamenti di natura fiscale.