Il Corpo Forestale ha sequestrato alcuni immobili vicino al torrente Puglia, in provincia di Perugia. L'intervento si è reso necessario perchè le costruzioni si troverebbero a soli 150 metri dalle acque del piccolo fiume. La zona attraversata dal torrente, inoltre, è sottoposta a tutela ambientale, e la presenza degli immobili rappresenterebbe un rischio per il paesaggio. Ricordiamo che il torrente nasce a Giano dell'Umbria, attraversa la località di Bastardo, entra nel comune di Gualdo Cattaneo, per poi confluire nel Tevere in località Collepepe.
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