Nel pomeriggio di mercoledì si sono registrati tre tentativi di furto ai danni di negozianti fortunatamente non andati a buon fine e conclusisi con l’individuazione degli autori. Il tutto nel giro di un paio di ore. Il primo in un negozio di via Settevalli dove il commesso ha individuato un uomo che aveva tentato di rubare un paio di scarpe. Gli agenti, con le testimonianze raccolte e le immagini della videosorveglianza, hanno notato un uomo che si aggirava con fare guardingo nella corsia dove si trovava l’espositore delle calzature antinfotunistiche. L’uomo le ha tolte dalla scatole e le ha depositate sullo scaffale allontandosi poi di qualche passo e tornando di seguito per prelevare i due oggetti e nasconderli sotto la camicia indossata nella parte anteriore all’altezza della cintura dei pantaloni. Poi ha preso l’uscita. Le scarpe, del valore di più di 100 euro, sono state restituite e l’autore del furto, un algerino 49enne con precedenti di polizia veniva, denunciato per furto aggravato. Il commesso ha esibito alla polizia le immagini di qualche mese fa quando l’uomo, all’epoca non identificato, rubò nello stesso negozio un trapano: è stato denunciato anche per quel furto.
Altri taccheggi. Poco dopo in un grande magazzino di Madonna Alta la sorveglianza ha sorpreso due giovani con merce non pagata. Alla Polizia ha mostrato che due giovanissimi avevano oltrepassato le barriere antitaccheggio con della merce occultata e non pagata; erano stati notati poco prima che entravano all’interno di una cabina spogliatoio con della merce e ne uscivano senza. Nello zaino avevano 3 capi di abbigliamento privi delle relative placche antitaccheggio. I due, un ventenne ecuadoriano e una 16enne sono stati denunciati, in stato di libertà per furto aggravato; la ragazza è stata affidata alla madre.