Non c’è pace nella zona di Fontivegge. Coltelli, droga, furti, anche con strappo. È questo il bilancio della ricognizione investigativa della Polizia Ferroviaria di Perugia degli ultimi mesi. Una situazione talmente critica che gli agenti hanno parlato di una denuncia ogni 16 ore solo nell’ultimo mese. Due i furti commessi nello scalo ferroviario perugino: uno all’interno del bar buffetteria della stazione e l’altro in un’auto parcheggiata nel piazzale di fronte a Fontivegge. E poi la droga, che fa tornare in mente l’ultima indagine conclusa dalla Polfer, quando furono 81 i ragazzi segnalati e 6 gli arrestati membri di una banda.
Da sottolineare l’attenzione e l’impegno della polizia ferroviari in questi ultimi mesi, anche in concomitanza delle ultime leggi antiterrorismo. Fontivegge è infatti una zona caratterizzata da un ovvio e normale via vai di personale: l’attenzione resta alta.
Nel dettaglio, per come è stata descritta l’operazione dal comandante Alessandro D’Antoni, questa mattina in conferenza stampa a Fontivegge, i furti in stazione sono stati messi a segno da cittadini extracomunitari, provenienti dal Maghreb. In un caso, il ladro si è impossessato del telefono cellulare strappandolo letteralmente dalle mani di un viaggiatore che stava pranzando all’interno del bar della stazione. Grazie a delle indagini ‘vecchio stile’, il presunto autore del furto, già noto alle forze dell’ordine, è stato poco dopo identificato e denunciato.
Poche ore dopo, sempre a Fontivegge, un altro furto. Questa volta è stata presa di mira un’auto, parcheggiata nel piazzale davanti allo scalo ferroviario. In questo caso è stato il proprietario ad accorgersi del furto, e ha subito chiamato gli agenti della Polfer. Le indagini degli agenti della polizia ferroviaria hanno poi permesso di identificare e denunciare l’autore del furto.
Altri controlli a Fontivegge hanno concesso di identificare un uomo, destinatario di un foglio di via dalla città di Perugia: è stato sorpreso sul marciapiede del primo binario. Infine, grazie alla coordinazione con gli uomini della polizia ferroviaria Umbria-Marche-Abruzzo, e ai controlli sia all’interno degli scali che a bordo treno, sono state denunciate due persone, trovate in possesso di tre coltelli a serramanico e quattro lame da taglierino. Segnalate anche altre due persone per possesso di droga, nello specifico hascisc e marijuana. 8 le persone denunciate per false generalità o interruzione di pubblico servizio.
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