Prosegue senza sosta la lotta alla droga, e non solo, da parte dei carabinieri di Perugia. In aggiunta ai brillanti risultati registrati nei giorni scorsi nello specifico settore, i militari della Compagnia di Perugia, nel corso di mirati servizi di controllo del territorio intensificatisi nelle zone della città più degradate e considerate più a rischio, grazie anche alla fattiva collaborazione di alcuni residenti che rafforzando il proprio senso civico hanno dato in tal senso un fondamentale apporto per la causa, hanno tratto in arresto S.W., tunisino, 30enne, domiciliato a Perugia, nullafacente, regolare, già noto alle forze dell’ordine ed alle cronache giudiziarie, per il reato di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti. Nella serata di ieri, i militari, al termine di un servizio nella località perugina di Ponte Rio, hanno perquisito l’uomo e la sua abitazione, rinvenendo nella sua disponibilità cinque grammi di eroina, sequestrati, unitamente alla somma di 50 euro, provento dell’attività illecita.
I Carabinieri hanno poi arrestato Z.S., tunisino, 23enne, senza fissa dimora, nullafacente, irregolare, gravato da precedenti per analoghi reati, con la stessa accusa del suo connazionale. Sempre nella serata di ieri, l’uomo è stato sorpreso nella zona di Via Settevalli, unitamente ad alcuni cittadini non comunitari che si allontanavano alla vista dei militari operanti. Sottoposto a perquisizione personale è stato trovato in possesso di cinque grammi di marijuana, sequestrati, unitamente alla somma di 440 euro, provento dell’attività di spaccio e a quattro telefoni cellulari utilizzati per “agganciare” i clienti.
Espletate le formalità di rito, i due arrestati sono stati trattenuti presso le camere di sicurezza del comando, in attesa della celebrazione del rito direttissimo disposto dalla magistratura.