di Spoleto 5 Stelle
Ding Dong! Torna a suonare la Campana della discarica di Sant'Orsola e con essa vacillano, al ritmo degli ultimi rintocchi, le affermazioni e proposte della nostra amministrazione.
Cosi come nel caso delle scale mobili di via Ponzianina, la nostra amministrazione dimostra scarsa lungimiranza nella gestione della cosa pubblica, e in questo caso scopriamo solo ora che la discarica è piena! E allora che facciamo?
L'assessore all'ambiente, Fiorella Campana, in un articolo apparso in questi giorni (19 ottobre) sulla stampa locale, propone delle soluzioni che ignorano completamente le buone pratiche di tutela ambientale, proponendo di mandare i rifiuti ad Orvieto, oppure di incenerirli a Perugia. Il tutto condito da multe ai cittadini beccati a non praticare la raccolta differenziata.
Facciamo chiarezza e studiamo un po' la questione, per cortesia!
Perché continuate a proporci e parlare di raccolta differenziata, ma non ci raccontate mai di come riciclate i rifiuti? È noto infatti che il ciclo di vita sostenibile dei rifiuti si chiude con il riciclo ed il riuso, quindi la differenziata è solo uno dei primi passi; e dobbiamo sforzarci per arrivare ad avere anche a Spoleto un centro di riciclo. Senza il riciclo ed il riuso la differenziata a che serve?
Altra questione: riteniamo sia il caso di prendere a modello realtà consolidate nella raccolta differenziata e nel riciclo; magari anche per chiudere questioni industriali sospese e pericolose; per riconvertire realtà produttive inquinanti e per sfruttare al meglio il ciclo dei rifiuti. Guadagnandoci e riducendo le tasse alla città.
Incenerire i rifiuti o buttarli in discarica sono delle pratiche che chiamare medioevali è ingiusto in quanto a quel tempo era difficile scartare qualcosa anche per i più abbienti, ed è quantomeno sconfortante che un amministratore (stipendiato da noi) sia così sbrigativo nel trovare soluzioni ad un problema, serio ed imminente, come la gestione dei rifiuti nel dopo Sant'Orsola.
Chiudiamo dicendo inoltre che è troppo semplice fare delle multe ad un cittadino che non hai informato, e che sarebbe anche disposto a collaborare visto che la città non è degli amministratori ma degli amministrati. Sarebbe bene sapere invece se i 10 nuovi mezzi, recentemente acquistati dal VUS sono destinati alla raccolta porta a porta (non cancello a cancello) oppure sono i classici mezzi standard da raccolta indifferenziata.
In attesa di repliche dall'amministrazione, invitiamo la popolazione a collaborare con noi in tema di gestione rifiuti.