Una petizione di 100 iscritti al Partito democratico di Umbertide, inviata al segretario provinciale e regionale oltre che ai presidenti della commissione di garanzia Pd, scuote la città e, ancora una volta, lo stesso partito.
Promotore del documento è l’ex sindaco Marco Locchi, che chiede ai massimi dirigenti del partito, senza mezze misure, le dimissioni della segreteria locale. Nella petizione, inoltre, viene manifestato il profondo disaccordo dei 100 firmatari per le scelte assunte da una parte del Pd di Umbertide a partire, ovviamente, dalle dimissioni dei 7 consiglieri “presentate di nascosto presso uno studio notarile e non al sindaco, consegnando la città alla pagina più triste della sua storia politica”.
“E’ imbarazzante il tentativo di mettere in capo a Locchi tutta la responsabilità; – si legge nel documento – ciascuno si assuma le proprie ed alcuni ne hanno di grandissime. Se questo gruppo dirigente guiderà il Pd alle tornate elettorali sarà impossibile, per il nostro partito, ottenere risultati positivi; si tratta di un gruppo dirigente arroccato in un fortino che rappresenta solo una minima parte dei tanti elettori del centrosinistra umbertidese”.
“Chiediamo con forza – si ribadisce – che questo gruppo dirigente si assuma la responsabilità di fare un passo indietro dimettendosi, e che intervengano gli organismi superiori ad operare da mediatori per ristabilire le condizioni per un Pd che sia di tutti ed in grado di affrontare le varie sfide anche attraverso il commissariamento. Chiediamo inoltre che i 7 consiglieri del Pd, colpevoli di tale gesto irresponsabile, spieghino a propria voce e non su delega, le modalità e le motivazioni per cui hanno deciso di addivenire a tale atto”.