Durante la presentazione della raccomandata inviata all’INPS per richiedere un’Agenzia Complessa anche per Foligno, lo scorso venerdì, il Presidente Confcommercio della città Aldo Amoni, si è scagliato contro i lavori di ripavimentazione del centro storico che non agevolano di certo le attività, già costrette a fronteggiare le crisi ed il relativo calo dei consumi.
Partendo dalle dichiarazioni rilasciate dall’assessore Flagiello, secondo cui bisogna ritenersi soddisfatti se il rapporto tra le aziende aperte e quelle chiuse è pari a zero, Amoni dichiara di vedere il bicchiere mezzo vuoto, perché se effettivamente non c’è perdita, bisogna considerare più in dettaglio questi dati analizzando tipologie e dimensioni delle aziende aperte e di quelle chiuse.
Così, per contrastare ulteriori chiusure, invece dell’anticipazione dei saldi (camuffati sotto altri nomi) a cui si sta assistendo, propone, sulla scia del comitato Umberto Primo Eventi, la costituzione di reti di imprese aggregate secondo criteri di prossimità, al fine di rilanciare il commercio grazie a iniziative che incentivino la partecipazione dei cittadini. Tali iniziative potrebbero peraltro usufruire di finanziamenti da parte della Camera di Commercio.
In secondo luogo, fiancheggiato da Giovanni Bianchini di Confartigianato, Amoni ha tenuto a precisare la necessità che vengano rispettati gli accordi che prevedevano l’interruzione dei lavori per il periodo relativo alle festività natalizie sino all’epifania. Infatti, se è stato rispettato il blocco dei lavori nelle principali vie, sono ancora all’opera i mezzi meccanici nei vicoli di Foligno. La richiesta è che da lunedì anche qui sia mantenuta la promessa della sospensione per agevolare i commercianti ivi situati.
L’ultima richiesta in favore degli esercenti del centro storico è la riapertura del traffico, in virtù delle piovute di questi giorni che hanno riportato la qualità dell’aria a livelli accettabili.
(fm)