Ipotesi anche tavoli di confronto settimanali
Si riaccende il dibattito cittadino. Un fermento che dopo il battesimo de “La scintilla” e il lancio del convegno sulla sanità di Lini e Schiarea, benedetto da Nilo Arcudi in chiave amministrative 2024, vede scendere in campo anche Patto X Foligno. L’associazione, rappresentata in consiglio comunale da Luciano Pizzoni e Francesco Silvestri, lancia il convegno “La Foligno che vorrei – ripensiamo il centro storico”. L’appuntamento è per giovedì 25 maggio alle 21 alla sala congressi dell’Hotel le Mura.
Un “laboratorio per la città”
“Si tratta di un evento di apertura -riferito ad un laboratorio per la città- rispetto al quale seguiranno
altri incontri ed altri eventi che si interesseranno delle periferie delle frazioni e della montagna – spiega la presidente dell’associazione Paola Morlupo – Patto x Foligno vuole interloquire con i cittadini: tanto è vero che la serata è organizzata attraverso un’attività di relazione e di comunicazione dove dei cittadini proporranno i loro modelli di città rispetto allo sport, al mondo giovanile, all’ambiente, alla sicurezza all’arredo urbano alla cultura alla scuola“. La presidente parla anche di “tavoli di confronto settimanali presso la nostra sede di Via Corso Nuovo a Foligno ed i cui argomenti verranno comunicati ogni settimana per mezzo dei canali social”.
Gli obiettivi dell’iniziativa
“La nostra attività è importante per la nostra città e gli obiettivi essenziali della compagine associativa sono volti a che l’intero territorio possa venire a conoscenza non solo dello spirito civico e politico proprio di questo movimento, ma soprattutto delle attività e delle azioni che per il territorio si possono e vogliono organizzare. Il nostro – prosegue Morlupo – è un laboratorio politico dove costruire identità nuove in grado di rafforzare ideali, valori e funzionamento di forze di pensiero idonee a perseguire e garantire la dignità di tutte le persone attraverso il lavoro, il rinnovamento del modello di sviluppo secondo i criteri della sostenibilità economica, sociale ed ambientale. Siamo così tanto convinti di questo che il laboratorio politico che abbiamo creato ci auspichiamo possa diventare una grande realtà fattiva ed attiva per tutti coloro che vorranno condividere con noi questo percorso“.