Un invito a partecipare alla Quintana di Foligno “per seguirla in diretta e toccarne con mano i valori culturali, storici e delle tradizioni popolari” è stato rivolto dal presidente della Provincia di Perugia, Marco Vinicio Guasticchi, al ministro per il turismo Michela Vittoria Brambilla, dopo l’esclusione di numerose manifestazioni umbre dal marchio “Patrimonio d'Italia”. Guasticchi, in una nota, afferma che la Quintana, come anche il Calendimaggio di Assisi, Le Gaite di Bevagna e l'Infiorata di Spello, rappresentano “le radici e le tradizioni della nostra terra, oltre ad avere un forte spessore culturale, ed essere notevole attrazione turistica del nostro territorio”. “La Provincia, in particolare, – spiega il presidente – è fortemente sensibile e rispettosa degli animali: ha voluto istituire anche un premio ‘Un animale per la vita’ che è stato assegnato a Sergio Carfagna, allevatore e proprietario di cavalli da trotto che si è distinto per l’ammirevole comportamento tenuto nei confronti del proprio amico animale, il cavallo Iglesias, rapito e poi tornato a correre grazie all'affetto e alle cure ricevute. Ma è l'intera Umbria una terra che ha forte rispetto degli animali e lo dimostrano le iniziative e i progetti che sorgono sia a livello istituzionale che non in loro favore”. “Sono al fianco del presidente dell’Ente Giostra della Quintana Domenico Metelli e del Sindaco di Foligno Nando Mismetti a difesa di una manifestazione come quella della Quintana – conclude Guasticchi -, ritenuta la giostra dell’anello più avvincente e difficile che si svolga in Italia nonché Olimpiade delle competizioni equestri, a cui è assolutamente necessario, quasi un dovere, riconoscere dignità, spessore e valore in quanto patrimonio di una comunità che l'ha saputa interpretare ed estendere al popolo”.
Il presidente Guasticchi presenterà un ordine del giorno in Consiglio Provinciale sulla esclusione dal marchio delle numerose manifestazioni umbre.