Paradosso cimitero, da anni sosta "in fila" e in divieto | Nell'ala nuova "parcheggio non sarà ampliato" - Tuttoggi.info

Paradosso cimitero, da anni sosta “in fila” e in divieto | Nell’ala nuova “parcheggio non sarà ampliato”

Davide Baccarini

Paradosso cimitero, da anni sosta “in fila” e in divieto | Nell’ala nuova “parcheggio non sarà ampliato”

Al cimitero si parcheggia da anni lungo via delle Terme, con tutti i disagi, i pericoli del caso e nonostante i tre cartelli di divieto di sosta | A 50 metri l'area di sosta da 150 posti sempre semivuota
Dom, 22/12/2024 - 13:20

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Continua a far discutere, a distanza di anni, la situazione paradossale dei parcheggi al cimitero di Città di Castello.

La auto in divieto di sosta…

Molti automobilisti, infatti, preferiscono tuttora sostare negli immediati pressi dell’ingresso principale, formando lunghe file di vetture in via delle Terme, a ridosso del marciapiede, dove però vige il divieto di sosta, segnalato con ben tre cartelli.

…e un parcheggio da oltre 150 posti sempre semivuoto

Tutto ciò accade soprattutto (ma non solo) nelle mattinate dei giorni festivi, con l’ampio parcheggio “al semaforo” – a soli 50 metri dall’entrata del cimitero – che rimane sistematicamente semivuoto (gli stalli qui sono oltre 150!) mentre quello di fronte all’”ala nuova” – con appena 30 posti – è sempre pieno. Circostanza quest’ultima che, di fatto, costringe gli utenti a sostare proprio lungo la strada e non certo a tornare indietro al “lontano” parcheggio del semaforo.

Una scorretta e pericolosa “abitudine”

Nel tempo i tifernati – sorvolando sugli utenti “pigri” (e ce ne sono) – hanno voluto giustificare queste file di auto in sosta vietata con la reale necessità per le persone anziane (o comunque fragili) di percorrere a piedi meno strada possibile. Fatto sta che questa “abitudine”, oltre ad essere proibita dal codice della strada è anche pericolosa: la carreggiata infatti, con l’ingombro dei serpentoni di macchine, si “dimezza”, con le vetture in transito spesso costrette ad invadere la corsia opposta (nella foto sotto tre auto in due corsie), a schivare i pedoni (c’è pure chi parcheggia sopra le strisce) e le “sportellate” improvvise di chi scende dall’abitacolo.

Fortunatamente non si sono ancora registrati episodi di cronaca gravi, anche se nel tempo i “contatti” pericolosi tra auto in corsa e in divieto di sosta ci sono stati eccome. L’ultimo risale, a nostra memoria, allo scorso febbraio, quando una vettura in transito è andata a scontrarsi con un’altra in uscita dal parcheggio improvvisato lungo via delle Terme. Va detto inoltre che, “tecnicamente”, ognuna di queste macchine lasciate a lato del marciapiede è sempre passibile di sanzione amministrativa. Perchè rischiare?

La questione in Consiglio, l’opzione ampliamento parcheggi nell’ala nuova

La questione parcheggi del cimitero è sbarcata di recente perfino in Consiglio comunale, con una interrogazione di Ugo Tanzi (Psi) con la quale si è valutata anche la possibilità di ampliare proprio l’area sosta dell’ala nuova, prevedendo pure ulteriori posti per disabili (4 complessivi) e nuovi stalli per le donne incinte (quest’ultimi del tutto assenti). Di sicuro un’ottima soluzione per togliere le file di auto dalla strada.

L’assessore ai Lavori Pubblici Riccardo Carletti ha però spiegato che, per ora, non è previsto alcun ampliamento dei parcheggi: “Allo stato attuale non ci sono aree individuate dal PRG aventi la necessaria destinazione urbanistica. Pertanto, al fine di poter programmare l’intervento sarebbe necessario approvare una variante proprio al PRG vigente e inserire successivamente i lavori nel piano triennale delle opere pubbliche. Abbiamo comunque abbastanza parcheggi al cimitero monumentale. Vedremo comunque di assicurare un equilibrio nella disponibilità di posti per persone con invalidità e prevedere gli stalli rosa“.

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