Dopo le iniziative organizzate a Spoleto in occasione del centenario della nascita dell’artista anche la città di San Gemini celebra Leoncillo. Lo fa attraverso una mostra che dal 26 settembre all’11 ottobre, a Palazzo Vecchio, presenta quaranta opere dell’artista tra sculture, dipinti e disegni. Otto di queste opere, due sculture in terracotta (“Taglio Grande Bianco” e “Autoritratto”) e sei opere grafiche provengono dalla Collezione di Palazzo Collicola.

Con la collaborazione per la mostra di San Gemini Spoleto, sua città natale, continua a rendere omaggio ad uno dei protagonisti dell’arte del Novecento. Durante lo scorso Festival dei Due Mondi due apprezzate iniziative hanno celebrato la centralità di Leoncillo nella storia della scultura non solo italiana: l’allestimento alle Fonti del Clitunno di quattro sue opere del periodo informale (Le Affinità patetiche, San Sebastiano I e II ) e le due giornate di studio al complesso di San Nicolò che hanno coinvolto figure di primo piano del mondo artistico ed accademico e che hanno confermato l’ampiezza della sua ricerca, la densità di un percorso tormentato, ma ricco di coraggiosi sviluppi nonché la capacità di muovere ancora oggi riflessioni e interrogativi.