L’ospedale di Spoleto tra luci e ombre. Finalmente, infatti, è stato risolto il problema del primario di medicina.
A breve verrà ufficialmente nominata a capo del reparto la dottoressa Maria Laura Spinelli (che tre anni fa aveva lasciato il suo posto di geriatra al San Matteo degli Infermi per l’ospedale di Faenza).
In arrivo, poi, ci sono nuovi dirigenti medici di Radiodiagnostica a tempo indeterminato (l’Usl Umbria 2 ne ha assunti 6 da dividere tra gli ospedali di Spoleto, Foligno e Narni – Amelia, mentre altri 5 andranno ad Orvieto).
Ma ci sono anche diverse cose che non vanno, su cui ha puntato il dito la consigliera comunale del Pd Carla Erbaioli durante la seduta di giovedì del consiglio.
Farmacia interna chiusa senza preavviso
“Sono preoccupata in questi giorni per quanto riguarda il nostro ospedale” ha detto l’esponente di minoranza. La Erbaioli ha lamentato l'”assenza del fisiatra da almeno 2 mesi“. “Ci viene tolta – ha detto ancora – la farmacia interna e non ci viene detto niente”. Proprio su questa chiusura, avvenuta senza preavviso, “costringendo i reparti a fare il giorno prima la lista dei farmaci occorrenti“, il gruppo consiliare del Pd ha presentato anche una interrogazione al sindaco. “Considerando che lo sportello farmaceutico è un punto fondamentale per la cura dei pazienti presso il quale si recano per ritirare le terapie prescritte, ci domandiamo come mai invece di incrementare i servizi, a Spoleto vengono depotenziati“.
Cardiologia chiusa 14 giorni a febbraio oltre ai week end
Nel mirino della consigliera Pd, però, c’è soprattutto il reparto di Cardiologia: “Nel mese di febbraio, pensate, è chiuso i giorni: 3, 4, 5, 6, 7, 11, 14, 18, 20, 24, 25, 26, 27, 28. Su febbraio, togliendo il sabato e le domeniche, la Cardiologia sarà aperta solo 5 giorni“. Quindi ha puntato il dito sulla Lega e sul centrodestra, che in campagna elettorale per le regionali si è tanto spesa sui servizi ospedalieri. “Il sindaco – è stato il suo appello – parli con l’assessore regionale Coletto, è molto preoccupante quello che sta succedendo”. Non solo, dal 3 febbraio l’Angiologia è chiusa il sabato.
Il sindaco: “Incontrerò Coletto insieme alla Tesei”
Nella sua replica, però, il primo cittadino ha osservato che “sull’ospedale non sono di toni così duri“. Quindi ha appunto ricordato che è stata sbloccata la nomina della dottoressa Spinelli come nuovo primario di medicina. “E’ una donna estremamente valente” ha ricordato. Quindi ha spiegato di aver parlato con il nuovo commissario dell’Usl 2, che sta analizzando le varie situazioni, mentre non ha ancora avuto incontri con l’assessore regionale Coletto. “Lo incontreremo insieme alla presidente Tesei anche per parlare dell’ospedale“.
Santirosi: “Problemi vengono da lontano”
Sul tema San Matteo degli Infermi ha preso la parola anche la consigliera comunale di Fratelli d’Italia Paola Vittoria Santirosi. “La penalizzazione dell’ospedale di Spoleto – ha ricordato – è una problematica che parte da lontano. Le criticità in questo periodo stanno venendo fuori in maniera emergenziale a causa della grave carenza del personale, che non è problema solo di Spoleto, ma dell’interà sanità italiana e umbra. Scaglio una lancia – ha concluso – a favore di alcuni servizi, per scelte venute comunque dal passato e che hanno richiesto una concentrazione di risorse penalizzando altri settori: mi riferisco alla robotica e alla partoanalgesia”.