I manifesti funebri per l'ospedale di Amelia diventano un 'caso' politico. Il M5S attacca il sindaco Laura Pernazza
Il manifesto funebre per l’ospedale di Amelia, apparso nel comune del Ternano nei giorni scorsi, ha generato l’effetto sperato: almeno in parte. Forse non era prevista la denuncia che il sindaco di Amelia, Laura Pernazza, ha promesso per una protesta che ha definito “incivile e di cattivo gusto” e forse i cittadini di Amelia non si aspettavano di essere bloccati dallo stesso sindaco sulla propria pagina ufficiale Facebook, ma l’effetto della polemica politica è arrivato. “C’è aria di regime ad Amelia dove chi critica la situazione dell’ospedale Santa Maria dei Laici viene denunciato e chi fa domande sulle pagine social istituzionali viene bloccato – è quanto si legge in una nota di Thomas De Luca, consigliere regionale M5S Umbria, e Federico Pasculli consigliere provinciale M5S Terni – La sindaca Laura Pernazza, invece di preoccuparsi di difendere il diritto alla salute della sua comunità, preferisce mettere il bavaglio a chi tenta di svelare le carenze della sanità pubblica e le scelte nefaste del centrodestra che guida la Regione”.
‘Addio’ all’ospedale di Amelia
“Dopo un mare di promesse su nuovi ospedali e servizi che non sarebbero stati dismessi – prosegue la nota del M5S – la sindaca nonché presidente della provincia di Terni, addirittura sporge denuncia contro ignoti per il finto manifesto funebre apparso per le vie di Amelia il 1° gennaio. Colpevole semplicemente di aver ricordato alla cittadinanza che dal nuovo anno il nosocomio amerino, per effetto delle direttive della Usl Umbria 2, è diventato ospedale di comunità, una ventina di posti letto senza alcun servizio di eccellenza, utile giusto per il decorso di patologie curate per lo più altrove. In sostanza, un ospedale per modo di dire. Tutto questo in netto contrasto con quanto promesso e sbandierato dalla sindaca Pernazza e dalla presidente della Regione, Donatella Tesei, rispetto al ripristino della funzionalità di alcuni servizi e reparti provvisoriamente chiusi. Più volte sollecitata negli ultimi mesi, la sindaca Pernazza non ha mai ritenuto opportuno rispondere sulla grave situazione dell’ospedale, sull’assenza del medico al punto di primo soccorso, sui ricoveri e sugli interventi che non si fanno più”.
M5S “La Pernazza ha denuncia facile, ma memoria corta”
“Nessuna parola nemmeno sullo smantellamento definitivo del laboratorio analisi che operava su tutto il territorio. Per di più sulle pagine istituzionali vengono bloccati cittadini che hanno l’unica colpa di fare delle domande su questa situazione. Domande a cui evidentemente non si possono dare risposte perché sarebbero troppo imbarazzanti. La sindaca Pernazza, dalla denuncia facile ma dalla memoria corta – concludono De Luca e Pasculli – dimentica la votazione di due atti del consiglio comunale per la convocazione di altrettanti consigli aperti sulla sanità, uno nel 2020 e l’altro nel 2021. I cittadini di Amelia ancora non sanno quando questi consigli saranno convocati. In compenso, adesso sanno che la sindaca non si fa scrupoli a bloccare e denunciare chi critica la situazione della sanità pubblica”.