Truffa del finto avvocato, signora di Orvieto 'salvata' dal vicino in diretta telefonica con la Polizia di Stato
La Polizia di Stato ha arrestato un ventenne cittadino italiano, residente a Salerno, per una truffa perpetrata ad un’anziana signora. Tutto è accaduto qualche giorno fa, quando alla sala operativa del Commissariato di Pubblica Sicurezza di Orvieto è giunta la telefonata di un vicino di casa dell’anziana; l’uomo ha raccontato che la donna, mentre era al telefono con un sedicente avvocato – anche grazie alla campagna di sensibilizzazione della Questura di Terni – gli aveva suonato alla porta e gli aveva chiesto di chiamare il 112 perché le stavano facendo una truffa.
Truffa del finto avvocato
Al telefono, infatti, la donna stava parlando con una persona che, qualificandosi come avvocato, le stava raccontando che suo figlio aveva investito una ragazza ed era in stato di fermo, aggiungendo che c’era bisogno che lei pagasse subito 4.000 euro per poterlo liberare e che doveva consegnare questi soldi ad un emissario dell’avvocato. I poliziotti del Commissariato, tramite il vicino, hanno allora chiesto alla donna di proseguire la conversazione e nel frattempo, personale in borghese del Commissariato si è immediatamente recato presso l’abitazione della signora in attesa dell’arrivo dell’emissario del presunto avvocato.
Blitz della Polizia di Stato
Dopo un po’ è arrivato un giovane a bordo di un taxi, la signora è scesa dall’ appartamento e nel piazzale ha incontrato l’emissario del finto avvocato, al quale ha consegnato una busta con i soldi. A quel punto due poliziotti della Squadra Anticrimine sono usciti dal nascondiglio ed hanno bloccato ed arrestato il giovane.
Giovane scarcerato
Una volta portato in Commissariato, si è scoperto che si trattava di un ventenne di Salerno che, nonostante la sua giovane età, aveva già avuto a che fare con le forze dell’ordine in diverse occasioni. Di tutto ciò è stata informata la Procura della Repubblica presso il Tribunale di Terni che coordina le indagini. L’arresto è stato convalidato ed il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Terni ha disposto la scarcerazione in attesa del processo e l’obbligo di dimora nel comune di residenza. Inoltre, il Questore di Terni ha disposto a carico del giovane la misura di prevenzione del Foglio di Via con divieto di ritorno nel comune di Orvieto per 3 anni.
Le raccomandazioni della Polizia per prevenire le truffe
La Polizia di Stato, rinnovando l’invito alla massima attenzione, vuole suggerire, in particolare agli anziani che vivono da soli, alcuni semplici consigli che il più delle volte sono sufficienti ad impedire ai malintenzionati di mettere a segno i loro scopi delittuosi: fare attenzione alla richiesta di somme di denaro urgenti da parte di persone che si fingono amici di parenti, figli, nipoti o amici, in quanto i truffatori spesso si informano sulla vita privata per raggirarle; non aprire la porta di casa a sconosciuti; evitare di tenere in casa grosse somme di denaro ed oggetti di grande valore. Se l’uso di questi oggetti non è frequente è possibile custodirli in una cassetta di sicurezza dove prelevarli all’occasione; contattare le forze dell’ordine ogni qualvolta si senta la necessità di essere aiutati.