L’ennesima iniziativa di grande rilievo scientifico, ad Orvieto, a distanza di poche settimane dal convegno sull’antibiotico resistenza, visto in un’ottica di salute unica uomo, animale, ambiente, che ha fatto registrare la presenza e il contributo dei maggiori esponenti del mondo scientifico nazionale e internazionale.
Il Cersal, Centro di Ricerca e Formazione sulla Salute Unica e l’Alimentazione, in collaborazione con l’Azienda Usl Umbria 2, ha promosso ieri A Palazzo Negroni il seminario “Doping: contrasto, prevenzione e promozione della salute” ponendo in primo piano le conoscenze scientifiche più recenti riguardo l’individuazione precoce dei soggetti a rischio e gli interventi finalizzati alla disassuefazione dall’utilizzo di sostanze dopanti per migliorare le prestazioni sportive.
L’evento, che ha visto la partecipazione del direttore generale dell’Azienda Usl Umbria 2 dr. Imolo Fiaschini e dei rappresentanti nazionali della Uisp protagonisti della campagna “Positivo alla salute”, si è svolto a conclusione di un progetto specifico Asl – Università sulle azioni di contrasto al doping che ha visto la collaborazione della struttura dipartimentale di Sorveglianza e Promozione della Salute diretta dal coordinatore del comitato scientifico del Cersal Dr. Marco Cristofori, con il dipartimento di Assistenza Farmaceutica della Usl Umbria 2 diretto dal Dr. Fausto Bartolini, con l’Università “La Sapienza” di Roma del prof. Fabio Lucidi, preside vicario della facoltà di Medicina e Psicologia e con il dipartimento di Matematica e Informatica dell’Università degli Studi Perugia rappresentato dalla prof.ssa Giulianella Coletti.
L’approccio bio-psico-sociale al fenomeno doping fino all’analisi epidemiologica statistica, ha permesso un confronto ampio e approfondito tra esperti del settore, atleti e società sportive, operatori sanitari, insegnanti e studenti.
Ancora un successo per le attività di ricerca e alta formazione del Centro Studi per la Salute Unica e l’Alimentazione di Orvieto di cui l’Azienda Usl Umbria 2 è parte integrante. Il Cersal si profila sempre più come un centro, tra i primi nel panorama regionale e italiano, per la messa a punto di attività di divulgazione scientifica di massimo livello con la presenza, nei comitati scientifici, nei gruppi di lavoro e nelle attività di ricerca, delle maggiori professionalità presenti sul territorio nazionale e, a volte, internazionale.
Grazie a queste attività, la città di Orvieto sta assumendo l’identità di luogo di incontro e crocevia delle nuove frontiere delle scienze sanitarie sulla salute globale e la salute unica, capace di fare ricerca e formazione ma soprattutto di produrre documenti importanti per la diffusione delle più recenti conoscenze in un’ottica fortemente intersettoriale e inter istituzionale.