Operazione Apogeo, Libera annuncia incontro a Ponte San Giovanni con istituzioni, magistrati e cittadini per informare la popolazione - Tuttoggi.info

Operazione Apogeo, Libera annuncia incontro a Ponte San Giovanni con istituzioni, magistrati e cittadini per informare la popolazione

Redazione

Operazione Apogeo, Libera annuncia incontro a Ponte San Giovanni con istituzioni, magistrati e cittadini per informare la popolazione

Gio, 22/09/2011 - 14:44

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(Fda) Una grande assemblea pubblica a Ponte San Giovanni, aperta a tutta la cittadinanza, è il progetto che Libera Umbria ha intenzione di mettere in atto entro il prossimo mese di ottobre, per informare tutti su quanto oggettivamente accaduto nell'operazione Apogeo – che ha coinvolto alcuni grandi cantieri della frazione di Perugia.

“Non abbiamo ricette salvifiche”, afferma l'associazione. “Pensiamo però che anche in questo caso la via maestra sia il coinvolgimento più ampio possibile delle istituzioni e dei cittadini singoli o associati”.

Per questo Libera Umbria annuncia l'intenzione di costruire una grande assemblea a Ponte San Giovanni entro il mese di ottobre, per offrire in primo luogo ai cittadini del quartiere il massimo di informazione su quanto è accaduto, attraverso la presenza di magistrati e di 'Libera Informazione' e la testimonianza degli Enti Locali antimafia associati in 'Avviso Pubblico' su quello che si può fare per fermare e impedire infiltrazioni.

“Vorremmo costruire l’assemblea in modo che sia possibile ai cittadini esprimere i propri dubbi, le proprie preoccupazione e formulare le loro proposte”, ha detto l'associazione. “Inviteremo perciò le associazioni, le istituzioni, a partire dalla regione con sua Commissione antimafia, dal Comune e dalla Provincia, perché rispondano alle sollecitazioni, esplicitando le proprie volontà d’intervento. Inviteremo i sindacati, le organizzazioni imprenditoriali e le banche. Ognuno deve dire la sua”.

Che fare delle costruzioni – L'incontro di Ponte San Giovanni vuole anche essere un momento per decidere il “che fare” delle costruzioni sottoposte al sequestro, “un vero e proprio quartiere che senza interventi sarebbe destinato al degrado e contribuirebbe al degrado di tutta l’area di Ponte san Giovanni”. Sul tema si sono già espressi i giorni scorsi l'assessore regionale Vinti, che ha proposto la conclusione dei lavori e l'assegnazione delle case alle famiglie in attesa di alloggio nelle graduatorie regionali e il consigliere provinciale Udc Ronconi, che ne ha invece caldeggiato l'abbattimento.

Operazione Apogeo, segno di una presenza stabile delle mafie – Il coordinamento regionale di Libera, nell'annunciare l'iniziativa di Ponte San Giovanni, ha poi commentato l'operazione Apogeo come un segno di un'infiltrazione affatto sporadica in regione.

“Le dimensioni dell'operazione Apogeo e dei sequestri di Ponte San Giovanni a Perugia, a danno di una società di comodo collegata al clan camorristico dei Casalesi, hanno determinato anche in noi sconcerto e sorpresa: esse rivelano una penetrazione della criminalità organizzata nel tessuto economico regionale più ampia e ramificata di quanto pensassimo ed evidenziano come non sia più lecito ricondurre la vicenda al semplice riciclaggio e si debba invece pensare a progetti di stabile insediamento”, ha scritto l'associazione.

Libera ha poi valutato come “insufficiente” la politica di contrasto allo spaccio finora adottata dalle istituzioni, ritenendo indispensabile un “più forte impegno sul grande traffico e sul ruolo delle grandi organizzazioni criminali”.

Inoltre, secondo l'associazione, la debolezza del tessuto economico e imprenditoriale umbro, “rende la Regione più facile terra di conquista da parte delle mafie, che non sembrano soffrire crisi di liquidità. Riteniamo che sia molto da ripensare lo sviluppo economico e urbanistico della Regione, ma che intanto, da parte delle pubbliche istituzioni, delle banche e degli istituti finanziari, servano iniziative di sostegno all’impresa in difficoltà finanziarie anche per evitare che si associno con il 'diavolo' o che gli vendano imprese, aziende o immobili”.

Foto di Stefano Dottori

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