L’esame autoptico disposto dal PM di Spoleto, Dott.ssa Mara Pucci ed eseguito dal dottor Fabio Suadoni sul corpo di Marco Orsolini, il 36enne tecnico della Provincia che ha perso la vita folgorato mentre stava tentando di riavviare un’idropulitrice, ha confermato che il decesso è avvenuto a causa degli effetti prodotti dalla fortissima scossa elettrica. Una spiegazione che certamente non basta a placare il dolore e la rabbia dei familiari di Marco, straziati per la perdita del loro caro, i quali hanno già incaricato due legali (gli avvocati Roberto Calai e Giuseppe La Spina) per farsi assistere nella delicata ricostruzione dei fatti e procedere, qualora lo ritengano opportuno, alla nomina di un consulente per un’eventuale perizia tecnica sui macchinari che Marco stava utilizzando.
Intanto trova conferma la notizia che i funerali dello sventurato giovane si terranno domani, sabato 2 marzo, alle ore 15 presso la chiesa di San Giovanni di Baiano. Orsolini viene ricordato da tutti i suoi colleghi e conoscenti come un impiegato modello e una persona di elevate doti umane. “Un ragazzo di poche parole, semplice e buono”, è stato il ricordo reso a Tuttoggi.info da un commerciante di Spoleto, di cui Marco era cliente affezionato.
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