Proseguono i controlli dei carabinieri del Nucleo ispettorato lavoro di Terni nel territorio orvietano nei confronti delle aziende edili
Due aziende edili multate per il non rispetto delle normative previste sui cantieri e dei protocolli anti-Covid. Tra le contestazioni anche la presenza di operai senza mascherine e i bagni chimici non sanificati adeguatamente.
L’operazione si inserisce nei controlli nei cantieri edili che in quest’ultimo periodo il Nucleo Carabinieri Ispettorato del Lavoro di Terni sta effettuando.
In particolare il NIL, unitamente all’Ispettorato del Lavoro e all’Arma Territoriale, a seguito di attività ispettiva svolta sui cantieri situati nei territori dei Comuni di Ficulle e Baschi, ha deferito in stato di libertà i responsalbili legali di due ditte con sedi legali rispettivamente a rimini e Siena, per violazioni in materia di sicurezza sul lavoro e mancato rispetto dei protocolli anti Covid.
In tale materia le violazioni accertate sono state di mancata apposizione della cartellonistica prevista, mancato utilizzo di mascherine da parte degli operai, mancata verifica dei lavoratori fragili e mancato rispetto delle procedure di sanificazione dei bagni chimici presenti.
Nel complesso sono state elevate ammende per complessivi 3.600 euro e sanzioni amministrative per circa 1.200 euro.
Nelle scorse settimane i controlli in altre aziende edili operanti nel comprensorio di Orvieto, ed in particolare a Ficulle, avevano portato ad emettere multe nei confronti di altre 4 aziende, con un’attività che era stata sospesa ed un imprenditore denunciato.