Gli avvocati Tommaso Pietrocarlo e Monica Grossi hanno depositato, nella mattinata di oggi, alla Corte d’appello di Firenze l’istanza per la revisione del processo a Rudy Guede, il giovane ivoriano accusato dell’omicidio della studentessa inglese Meredith Kecher, avvenuto a Perugia nella sera dell’1 novembre del 2007. Guede si trova in carcere a Viterbo, dove sta scontando una pena di 16 anni di reclusione. A dare notizia della richiesta di revisione è l’ufficio stampa di Guede.
La difesa del giovane ivoriano, originario di Agou, in Costa d’Avorio, dove è nato nel 1986, e dichiaratosi sempre innocente per l’omicidio Kercher, punta ad ottenere la revisione del processo e dunque l’assoluzione “per non aver commesso il fatto“. I legali di Guede intendono dunque ‘fare forza’ sulla sentenza di assoluzione di Raffaele Sollecito e di Amanda Knox, considerandola un “contrasto di giudicati” con quanto deciso dal Tribunale di Perugia che ha condannato invece Guede. La decisione di voler procedere con la richiesta di un nuovo processo era già stata ventilata nelle scorse settimane.
Ora sarà la Corte d’Appello di Firenze a decidere se l’istanza, racchiusa in una quindicina di pagine, potrà essere giudicata ammissibile o meno. Il responso non dovrebbe aversi prima della fine di agosto. Nel caso da Firenze arrivasse il sì, il caso verrebbe riaperto e discusso in Tribunale.
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