Oltre una tonnellata di pneumatici stipati su un terreno di circa 300 metri quadrati: è la discarica abusiva di rifiuti speciali che è stata sequestrata dalla Compagnia della Guardia di Finanza di Spoleto.
L’ispezione dei finanzieri ha portato alla luce una vera e propria discarica a cielo aperto situata nel comune di Campello sul Clitunno. Qui era stata abbandonata oltre una tonnellata di pneumatici direttamente sul terreno, creando un serio rischio di contaminazione ambientale. L’area, di proprietà di una società specializzata nella sostituzione e riparazione di gomme per autoveicoli, – fanno sapere gli inquirenti – è stata sottoposta a sequestro.
Secondo quanto previsto dal Testo Unico Ambientale, il deposito e lo stoccaggio temporaneo di rifiuti speciali devono rispettare limiti quantitativi e temporali rigorosi, con l’obbligo di affidare la rimozione dei materiali solo a ditte autorizzate. La società coinvolta non è stata in grado di fornire la documentazione necessaria relativa al recupero di oltre 1.000 pneumatici fuori uso per un volume complessivo di circa 150 metri cubi e, pertanto, il rappresentante legale è stato denunciato per il reato di deposito incontrollato di rifiuti di cui all’art. 256, comma 2, D.L.vo 3 aprile 2006, n. 152 (codice dell’ambiente).
Sulla scorta degli esiti delle indagini effettuate, la Procura della Repubblica di Spoleto ha richiesto e ottenuto dal competente Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Spoleto, il sequestro preventivo dell’intera area, in quanto la libera disponibilità della stessa e dei rifiuti ivi depositati avrebbe potuto determinare un pericolo per l’ambiente.