Olimpiadi day 8, fantastico oro di Jessica Rossi nella "Fossa". A TO® tutta la gioia del presidente Fitav Luciano Rossi - Tuttoggi.info

Olimpiadi day 8, fantastico oro di Jessica Rossi nella “Fossa”. A TO® tutta la gioia del presidente Fitav Luciano Rossi

Redazione

Olimpiadi day 8, fantastico oro di Jessica Rossi nella “Fossa”. A TO® tutta la gioia del presidente Fitav Luciano Rossi

Sab, 04/08/2012 - 18:58

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Strepitosa medaglia d’oro per la tiratrice azzurra Jessica Rossi nel “Trap” (o fossa olimpica). Che impresa per la ragazza di Crevalcore, concentratissima sin dai turni di qualificazione e al limite della perfezione nei 25 tiri di finale, dove ha mancato soltanto un piattello. Lo score totale di 99/100 rappresenta il nuovo record del mondo. A testimoniare il dominio assoluto dell’azzurra sulla gara ci sono i 6 punti di distacco rifilati alla seconda classificata. Quello di Jessica Rossi è il quinto oro italiano ai giochi di Londra, la tredicesima medaglia in totale.

La gioia di Luciano Rossi – E’ al settimo cielo il presidente della Federazione Italiana Tiro a Volo Luciano Rossi che al telefono con Tuttoggi.info non riesce a contenere la gioia. “E’ una giornata meravigliosa, un risultato straordinario di questa ragazza che abbiamo visto crescere ed aiutato a crescere”, dice. “Jessica Rossi ha dato una grande gioia a tutta l’Italia, realizzando un impresa di grande significato non solo dal punto di vista tecnico con i vari record raggiunti, ma anche perché ottenuta a soli 20 anni, età in cui si rientra ancora nella categoria juniores. Inoltre la Fitav si è battuta a lungo per far inserire la “Fossa” femminile nelle specialità olimpiche – dice Rossi – e questo ci rende oggi ancora più felici e orgogliosi”. Non manca di ringraziare la sua regione il presidente. “Anche l’Umbria ha contribuito a questo storico risultato – sottolinea – con i tanti eventi e stage di allenamento che hanno coinvolto gli atleti della nazionale”. La missione di Luciano Rossi e del Tiro a Volo italiano in Inghilterra non è finita qui: “Rimarremo ancora per qualche giorno a Londra per seguire le gare maschili che inizieranno domani – dichiara il presidente – poi, il 7 faremo rientro in Italia”.

Tuffi – Tania Cagnotto ha conquistato la finale dal trampolino 3 metri da grande campionessa. La 27enne bolzanina ha chiuso la semifinale al secondo posto con 362.10, migliorandosi rispetto alle qualificazioni. Davanti a lei il “mostro” cinese Wu Minxia, che sembrava gareggiare in un altro sport tanta era la perfezione dei suoi tuffi. Tania si presenterà alla finale di domani (ore 20) con tutte le carte in regola per puntare a una medaglia. Finale in cui non sarà presente l’altra azzurra Francesca Dallapè, che si è classificata 15esima a due soli punti dall’ultimo posto utile.

Atletica – Ha fatto il suo esordio sulla pista olimpica di Londra Usain Bolt, impegnato nelle batteria di qualificazione dei 100 metri piani. Il giamaicano ha completato la formalità vincendo in 10.09 quasi a passeggio. Non sono stati a guardare, comunque, gli altri “grandi” della velocità, primi fra tutti i due connazionali di Bolt Blake e Powell e gli americani Bailey, Gatlin e Gay. La finale è in programma domenica sera. Bolt a parte, c’era grande attesa per l’esordio in pista di Oscar Pistorius. L’atleta sudafricano, che gareggia con due protesi in fibra di carbonio al posto delle gambe, non ha deluso le aspettative, chiudendo in seconda posizione la sua batteria di qualificazione nei 400 metri piani e centrando in scioltezza l’accesso alla semifinale.

Pallavolo – Prima della partita odierna, in tutta la sua storia l’Australia aveva vinto solo 2 set contro l’Italia, perdendo 12 volte su 12 incontri. Eppure oggi gli azzurri hanno dovuto sudare le proverbiali sette camicie per avere ragione, dopo cinque set, dei “canguri” giallo-verdi. Questi i parziali: 21-25, 18-25, 25-21, 25-14, 15-13. Miglior realizzatore dell’incontro è stato l’opposto Michal Lasko, che ha messo a terra 25 palloni. L’Italia è attualmente terza nel girone, dietro a Bulgaria (prossima avversaria) e Polonia.

Beach volley – Non volevano essere da meno dei loro colleghi maschi Greta Cicolari e Marta Menegatti, che hanno strappato il pass per i quarti di finale del torneo olimpico battendo senza grossi patemi d’animo le spagnole Fernandez e Baquerizo con un doppio 21-15. Quarta vittoria in altrettante partite per la coppia azzurra, chiamata ora all’impresa contro le bicampionesse mondiali americane.

Scherma – Italia fuori già ai quarti di finale nella spada a squadre femminile. Bianca Del Carretto, Rossella Fiamingo, Mara Navarria e Nathalie Moellhausen, che già nel singolo non avevano ottenuto risultati degni di nota, sono state sconfitte dagli Stati Uniti per 45 a 35, offrendo una prova non all’altezza delle aspettative specialmente nella seconda parte dell’assalto.

Boxe – Vincenzo Mangiacapre, categoria 64kg, ha conquistato i quarti di finale olimpici disputando un ottimo incontro contro l’ungherese Gyula Kate, vinto ai punti per 20 a 14. Il pugile italiano ha positivamente impressionato per la tecnica e la varietà di colpi portati.

Pallanuoto – Esce vittorioso dalla sfida contro il Kazakistan il settebello di Sandro Campagna. 9-6 il punteggio finale, maturato nei primi tre periodi di gioco. Per gli azzurri sono andati in rete Premus, Presciutti, Gallo, Figlioli (doppiette per loro) e Perez.
Triathlon – Finisce addirittura 46esima l’azzurra Anna Maria Mazzetti nella prova femminile. Uscita in 17esima posizione dalla frazione di nuoto, la milanese ha iniziato la frazione in bicicletta nel gruppo delle prime inseguitrici ma, complice l’asfalto bagnato dalla pioggia, è incappata in una caduta che le ha impedito di rientrare. La svizzera Spirig ha conquistato l’oro al fotofinish sulla svedese Norden e sull’australiana Densham.

Tiro a segno – Niente da fare per Petra Zublasing ed Eliana Nardelli nella Carabina 3 Posizioni. La azzurre hanno chiuso le qualificazioni rispettivamente in 12esima e 35esima posizione venendo automaticamente escluse dalla finale. Rammarico soprattutto per la Zublasing, rimasta fuori dallo shoot off per soli 2 punti

Jacopo Brugalossi

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