Caparvi costretto a cedere sull'attuale sindaco | L'assessore lunedì riceve l'investitura degli stati generali di Forza Italia
Alla fine anche la Lega di Terni ha scaricato il sindaco Leonardo Latini, per unirsi nell’appoggio alla candidatura dell’assessore al Bilancio Orlando Masselli, partita da Fratelli d’Italia. Masselli lunedì riceverà l’appoggio ufficiale (già annunciato, insieme a quella di Terni Civica) di tutti i vertici (nazionali, regionali e locali) di Forza Italia. Alla conferenza stampa convocata per le ore 10.15 in largo dei Banderari ci saranno infatti il senatore Maurizio Gasparri, l’on. Raffaele Nevi, il coordinatore umbro di Forza Italia Andrea Romizi, Sergio Bruschini ed Edoardo Albert.
Via libera da Salvini, anche la Lega scarica Latini
E nella giornata di domenica è arrivato anche l’appoggio della Lega, fortemente voluto dalla componente ternana. A sbloccare la situazione a favore dell’assessore al Bilancio direttamente un intervento di Matteo Salvini, che ha costretto anche il segretario umbro Caparvi ad allinearsi. “La divisione interna al centrodestra che si è delineata in questi giorni – ha scritto Caparvi – rischia di pregiudicare l’ottimo lavoro svolto a Terni in cinque anni di consiliatura dalla giunta Latini e di aprire il campo alle forze di sinistra che già in passato hanno condotto la città sul baratro del dissesto economico. Di fronte a questo scenario, la Lega Umbria è convinta che il bene della città debba prevalere su altri tipi di considerazioni e che soltanto con un centrodestra compatto, sostenuto da tutte le forze politiche e liste civiche di area, si possa garantire a Terni un’amministrazione comunale stabile, duratura e in grado di ottenere quei risultati che occorrono al territorio. Crediamo nel lavoro svolto da Leonardo Latini e crediamo che avrebbe meritato una continuità che però al momento non è possibile conseguire se si vuole preservare l’unità della coalizione. La Lega Umbria ha deciso di condividere unitamente al centrodestra un percorso basato su valori e obiettivi comuni, che possa continuare a dare risposte ai cittadini ternani”.
Insomma, Caparvi dà un contentino a Latini, ma di fronte alla prospettiva di andare ad una conta contro il centrodestra (e con una spaccatura all’interno della stessa Lega) anche lui ha dovuto mollare Latini. Una decisione che però avrà strascichi nella Lega. Visto che sull’appoggio o meno a Latini già si erano spaccati i consiglieri regionali (Valerio Mancini, in particolare, sosteneva la conferma dell’attuale sindaco).
Nulla a che vedere con la diaspora del gruppo della Lega in Consiglio comunale a Terni, che dall’inizio della legislatura ha visto nove consiglieri lasciare il gruppo del Carroccio. L’ultimo, Francesco Pocaforza, che ha aderito a Fratelli d’Italia.