Oggi pomeriggio il Consiglio comunale – convocato per le 16.30 – proverà ad eleggere il nuovo residente, in seguito alle dimissioni di Sergio Gentili. E intanto spunta già l'ennesima novità per quanto riguarda la composizione della massima cittadina: non entrerà infatti il primo ma bensì il 'terzo dei non eletti' considerando la rinuncia – già ventilata – di Sergio Loreti e successivamente anche di Alessio Fancelli. Scorrendo la lista dei risultati elettorali, spetterà quindi a Giorgio Nicolich – già consigliere comunale – occupare lo scranno lasciato vuoto nel gruppo del Partito Democratico. Subito dopo l'insediamento si procederà con la partita legata all'elezione della nuova guida dell'aula e – secondo i bene informati – il centrosinistra potrebbe giocarsi a sorpresa un asso nella manica e sparigliare le carte proponendo il nome di Sergio Cecchini, capogruppo della lista civica di maggioranza “Foligno Soprattutto”. Un movimento voluto in campagna elettorale dallo stesso sindaco Nando Mismetti come espressione della società civile sganciata dai tradizionali partiti di centrosinistra. Quello di Cecchine – ex presidente dell'Istituto tecnico commerciale – è un nome che potrebbe mettere d'accordo le varie
anime della coalizione. Comunque, tra le possibili “nomination” in quota piddina, restano – in pole position – il capogruppo Giovanni Patriarchi, il renziano Graziano Angeli, e poi ancoora l'ex 'margheritina' Lorella Trombettoni e Silvia Stancati di estrazione socialista. In corsa anche il giovane Emiliano Belmonte ex capogruppo del Psi. Mentre per il centrodestra resta la disponibilità dell'attuale vicepresidente vicario Francesco Maria Mancia, anche se ultimamente circola pure nome di Giada Bollati, capogruppo della lista civica “CambiareFoligno” nel caso in cui si dovesse arrivare all'elezione bipartisan di una donna.