(Francesca Tortora) – Ricordare è far vivere per sempre. Così sarà per Bruno Piernera, segretario generale territoriale della Cisl di Foligno, scomparso 6 mesi fa, per la cui commemorazione l’intera Cisl dell’Umbria si è ritrovata questa mattina nella Sala riunioni della palazzina Micheli, presso l’Ospedale di Spoleto. Una commemorazione che, nel solco dell’impegno, della professionalità e del cuore che Piernera metteva nel suo lavoro di sindacalista, attento alle problematiche anche meno usuali dei lavoratori, ha promosso una raccolta fondi a scopo benefico. La USR, Unione Sindacale Regionale e confederale, insieme ai familiari di Piernera, ha deciso, infatti, di devolvere la somma raccolta al Centro cure palliative “La Torre sul Colle” di Spoleto, gestito dall’Associazione di volontariato Aglaia. Tanti i familiari, gli amici ed i colleghi che sono intervenuti per ricordare, prima di tutto, l’amico Bruno. La commemorazione è stata aperta da Giancarlo Antonini, responsabile Cisl di Spoleto, che, visibilmente commosso, ha affermato quanto Bruno Piernera rimarrà sempre nei cuori dei membri dell'organizzazione come modello di totale dedizione e fede alla Cisl.
La parola è passata poi ad un altrettanto commosso Ulderico Sbarra, segretario generale Cisl Umbria, che, nel ricordare il collega scomparso, ha ritenuto doverosa una premessa sull’impegno che la Cisl profonde a favore dei lavoratori: “per il sindacato è un momento difficile, scendiamo in campo non solo per garantire un salario giusto ma anche per arginare il grave problema della disoccupazione. Obiettivo ancora più difficile in una crisi generale come questa – continua Sbarra – non solo economica, che abbisogna di una riorganizzazione mondiale dell’economia, a cui non può partecipare solo la politica ma anche noi come rappresentanti delle parti sociali. Come Cisl, anche d’accordo con la famiglia di Bruno, – ha continuato il segretario generale – siamo sicuri di aver fatto la scelta migliore nel supportare l’Hospice e l’Associazione Aglaia, aiutando concretamente chi, colpito da una grave malattia, ha bisogno di un’assistenza, in difesa dei redditi delle famiglie e della garanzia di determinati servizi alle persone in difficoltà. ”
Con la cifra raccolta verrà acquistata un’apparecchiatura per il monitoraggio del cuore, presidio importante per l’Hospice che contribuirà maggiormente ad accreditarlo, come ha affermato la Dott.ssa Stefania Gallina, direttore sanitario della struttura e responsabile dell’assistenza domiciliare ai malati terminali.
Anche il Presidente dell’Associazione Aglaia, Enzo Cori, ha ringraziato per il contributo della CISL alla missione di quei tanti volontari, oltre a medici ed infermieri, che ogni giorno, da quasi 20 anni, portano sollievo e conforto a chi sta per lasciare la vita. Un pensiero particolarmente denso di commozione ha chiuso l’incontro.
Quello del dott. Giampaolo Piernera, fratello del compianto Bruno, stimato medico e consigliere dell’Aglaia e molto legato alla Cisl. Erano presenti anche Pierpaola Pietrantozzi, neo segretario generale territoriale dell'Area Vasta, il dott. Conforti, responsabile clinico dell’Hospice e coordinatore del Servizio Aziendale Cure Palliative A.S.L. 3, e Pierluigia Ciucarilli, coordinatrice dell’equipe e vicepresidente dell’Aglaia. Tutta la Cisl dell’Umbria rappresentata dai vari segretari generali di categoria ha voluto essere presente: Lucia Diamanti, segretario regionale Cisl Umbria, Faliero Chiappini e Antonio Cascianelli, rispettivamente segretario generale territoriale di Terni e Perugia, Ivana Barbacci, segretario regionale Cisl Scuola, Franco Righetti, del FNP Umbria (pensionati), Ubaldo Pascolini, FP Umbria (funzione pubblica), Vario Natili, Fisascat Cisl di Perugia (commercio), Adelmo Narcisi e Umberto Pocceschi, rispettivamente segretario regionale Slp Cisl (poste) e quello territoriale Slp Cisl di Perugia e Francesco Ferroni dell’Associazione Consumatori.
Al termine della cerimonia di commemorazione, i presenti sono stati invitati a visitare la struttura dell’Hospice, accompagnati dal dott. Conforti e dalla Sig.ra Ciucarilli: un momento molto toccante, di grande impatto emotivo, in cui, in religioso silenzio, ognuno ha potuto riflettere sul valore dell’insostituibile lavoro svolto dal cuore di tante persone che accompagnano chi soffre verso una fine, purtroppo, inevitabile.
Una fine attesa, però, con il calore di un sorriso, creando un rapporto fatto di allegria e complicità, per cui, come diceva Patch Adams, “Se curi una malattia si può vincere o perdere. Se ti prendi cura della persona, vinci sempre”.