Mattinata movimentata quella di ieri al mercato settimanale di Bastardo di Giano dell’Umbria, dove i Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Todi hanno arrestato due giovani per rapina aggravata e lesioni personali. E’ successo tutto in pochi istanti: una donna ha avvicinato un ottantaquattrenne del posto invitandolo ad avere un rapporto sessuale e, nonostante il netto rifiuto dell’uomo, gli è rimasta vicina fino a quando non è riuscita a strappargli una catenina in oro, dandosi poi alla fuga.
Malmentato – L’anziano però, nonostante l’età, non si è perso d’animo e ha rincorso la malvivente, riuscendo a bloccarla, ma nel frattempo è sopraggiunto un complice della donna che lo ha fermato e malmenato, provocandogli diverse lesioni alla testa. La coppia di delinquenti è poi salita a bordo di un’autovettura BMW ed è fuggita a forte velocità.
Fermati al posto di blocco – Prontamente sono intervenuti sul posto i Carabinieri della Stazione di Giano dell’Umbria, che hanno acquisito le prime notizie e diramato ai Comandi limitrofi le ricerche del mezzo in fuga. La BMW è caduta ben presto nella fitta rete dei controlli predisposti dal Comando Compagnia CC d Todi, fermata all’uscita di Pantalla da un equipaggio dell’Aliquota Radiomobile. I due occupanti, a seguito di una complessa procedura, sono stati identificati in C.I.R., ventinovenne romeno, residente a Perugia, identificato in altre quattro circostanze con altrettanti diversi nomi ossia alias, e P.M.C., ventitreenne, in stato di gravidanza, identificata con altri otto alias, gravata da diversi pregiudizi penali anche specifici. A carico dell’ uomo figurano vari pregiudizi di polizia per delitti contro il patrimonio, tra cui uno specifico commesso in provincia di Siena ai danni di un anziano.
Arrestati – I Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile di Todi, quindi, hanno in arresto i due. L’uomo, deferito anche per il reato di guida di veicolo senza patente, è stato portato al Carcere di Spoleto, mentre la donna, a causa del suo stato di gravidanza, è stata sottoposta agli arresti domiciliari presso la sua abitazione di Perugia.
Prognosi di 20 giorni – L’anziano vittima della violenta aggressione è stato invece accompagnato presso l’Ospedale Civile, dove i sanitari lo hanno trovato affetto da trauma cranico, ecchimosi del collo, contusioni vari, giudicandolo guaribile in una ventina di giorni.