Uno scarno gruppo di ragazzi, appartenenti a diverse sigle partitiche ed associazioni, tra cui Cultura e Conflitto, Giovani Comunisti e Rifondazione Comunista, si sono incontrati questa mattina, come da programma, in Piazza Italia, per la manifestazione Occupy Perugia. Le proteste contro la crisi economica internazionale, portanno l'eco delle manifestazioni degli Indignados di tutto il mondo e precedono la manifestazione che si terrà giovedì 17 novembre, con partenza alle 9 da Piazza Partigiani, per la giornata internazionale dello studente, il cui slogan recita “Save school, not banks”. Presenti anche diversi i precari del mondo del lavoro. Una manifestazione pacifica, con un solo fumogeno sventolato in aria, e un concerto live tenuto dal gruppo perugino The Skaouts.
Grandi assenti della manifestazione, invece, proprio gli Indignados di Perugia, i quali, secondo le dichiarazioni dei manifestanti di oggi, non sono più di una decina. Secondo le voci della piazza, non sarebbe stata concessa, dalla Questura del capoluogo, l’autorizzazione per il presidio in Piazza Italia, che avrebbe voluto imitare quanto accaduto nel resto del mondo, con tende e sacchi a pelo. Gli Indignados hanno per questo deciso di non presentarsi affatto al concentramento di questa mattina.
Notevole comunque il dispiegamento in Piazza delle forze dell’ordine tra cui Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza. Presenti, seppur defilati dalla manifestazione, alcuni personaggi politici umbri.
AleChi
foto di Stefano Dottori