Il plesso scolastico sarà demolito e ricostruito nell'attuale sede del quartiere La Tina, sarà un complesso di 4000 mq | Sindaco e assessori “Pronti a scrivere nuova importante pagina della storia della scuola tifernate”
“Siamo finalmente pronti a scrivere una nuova importante pagina della storia della scuola a Città di Castello: il Ministero dell’Istruzione ci ha assegnato 9 milioni 585 mila euro, il finanziamento con i fondi del Pnrr più alto in Umbria del programma Futura, per la demolizione e ricostruzione nell’attuale sito della scuola Dante Alighieri”.
Il sindaco, insieme agli assessorati ai Lavori Pubblici e ai Servizi Educativi, annuncia così che “entro il 2026 l’amministrazione comunale potrà mettere a disposizione delle nuove generazioni di studenti e delle loro famiglie un complesso scolastico sicuro, moderno e sostenibile, funzionale alle future esigenze dei processi di insegnamento e apprendimento”.
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La proposta progettuale degli uffici tecnici del Comune è rientrata tra le 5 che nella regione beneficeranno dei fondi del Pnrr, finalizzati alla costruzione di nuovi edifici scolastici nell’ambito del programma “Futura – La scuola per l’Italia di domani”, che collega le diverse azioni attivate grazie a risorse nazionali ed europee per una scuola innovativa, sostenibile, sicura e inclusiva, capace di svolgere un ruolo educativo strategico per la crescita del Paese.
“La nuova Dante Alighieri sarà un complesso scolastico di circa 4.000 metri quadrati, che sorgerà nell’attuale sede del quartiere La Tina e ospiterà oltre 300 studenti, con una palestra che garantirà la pratica di più discipline sportive anche in orari extrascolastici”, spiegano sindaco e assessori, sottolineando che “saranno impiegati i più moderni sistemi di dissipazione sismica per garantire la massima sicurezza e saranno adottate le soluzioni che permetteranno un elevato comfort climatico, con la minimizzazione dei consumi energetici”.
Il finanziamento per la realizzazione dell’istituto secondario di primo grado fa seguito a quello da 5 milioni di euro per 9 interventi di rigenerazione urbana a valere sui fondi del Pnrr ottenuto nei mesi scorsi.