Nonostante lo stop di Astrazeneca a marzo +55% vaccinazioni in Umbria | Create liste parallele

Nonostante lo stop di Astrazeneca a marzo +55% vaccinazioni in Umbria | Create liste “parallele”

Massimo Sbardella

Nonostante lo stop di Astrazeneca a marzo +55% vaccinazioni in Umbria | Create liste “parallele”

Gio, 18/03/2021 - 11:12

Condividi su:


Se ci sarà il via libera dell'Ema, la prossima settmana recupero per 1600 umbri che non si sono presentati

Nonostante lo stop di Aifa ad Astrazeneca a marzo l’Umbria ha accelerato sulle vaccinazioni. Dal primo marzo ad oggi è stata somministrata la prima dose dei vaccini disponibili a 73925 umbri, +55% rispetto alle corrispondenti settimane precedenti.


Dall’Ema via libera
al vaccino Astrazeneca


Mercoledì 17 marzo sono state superate le 100 mila dosi di vaccino inoculate in Umbria: sono 101.467 (tra prime dosi e richiami).

Dal primo marzo, tra il personale scolastico le vaccinazioni in tale periodo sono state 14.618 Gli ultra 80enni 24.659 (+64%), 3.252 tra le forze dell’ordine (+92%).

“Nonostante lo stop di Astrazeneca, non ci siamo fermati con le prenotazioni” spiega il commissario Covid Massimo D’Angelo.


Astrazeneca, i dati in Umbria: su 22.263 vaccinati
un centinaio di lievi effetti collaterali,
“il più grave un’orticaria”


Il piano rivisto

Lo stop ha determinato la necessità di rivedere il piano vaccinale in Umbria. Ad aprile saranno anticipate le vaccinazioni degli ultra 80enni inizialmente fissate per maggio. Su 8700 sms inviati, circa 3500 gli appuntamenti finora riprogrammati.

Nel frattempo si stanno organizzando, anche con l’ausilio dei medici di medicina generale, le vaccinazioni della popolazione tra 70 e 79 anni.

E dai primi di aprile saranno avviate le vaccinazioni dei circa 80 mila soggetti estremamente vulnerabili. Un’elenco che si sta definendo nominalmente.

Le liste parallele

Per evitare che ci siano dosi avanzate nei punti vaccinali a seguito di persone che non si presentano agli appuntamenti, si stanno stilando delle “liste parallele” per categorie di priorità. Liste di persone, quindi, che saranno vaccinate qualora avanzino delle dosi. Ad esempio, con gli accompagnatori delle persone anziane o vulnerabile.

La presenza di “liste extra” o l’assenza di liste per i recuperi, secondo D’Angelo, potrebbe favorire pericolosi assembramenti nei pressi dei punti vaccinali. Insomma, inutile presentarsi a fine giornata nei punti vaccinali sperando di farsi iniettare una dose rimasta.


Vaccini, da Todi la proposta
di una lista “di riserva” anti spreco


ACCEDI ALLA COMMUNITY
Leggi le Notizie senza pubblicità
ABBONATI
Scopri le Opportunità riservate alla Community

L'associazione culturale TuttOggi è stata premiata con un importo di 25.000 euro dal Fondo a Supporto del Giornalismo Europeo - COVID-19, durante la crisi pandemica, a sostegno della realizzazione del progetto TO_3COMM

"Innovare
è inventare il domani
con quello che abbiamo oggi"

Lascia i tuoi dati per essere tra i primi ad avere accesso alla Nuova Versione più Facile da Leggere con Vantaggi e Opportunità esclusivi!


    trueCliccando sul pulsante dichiaro implicitamente di avere un’età non inferiore ai 16 anni, nonché di aver letto l’informativa sul trattamento dei dati personali come reperibile alla pagina Policy Privacy di questo sito.

    "Innovare
    è inventare il domani
    con quello che abbiamo oggi"

    Grazie per il tuo interesse.
    A breve ti invieremo una mail con maggiori informazioni per avere accesso alla nuova versione più facile da leggere con vantaggi e opportunità esclusivi!