“Non giocarti la testa con il diavolo” è un successo, non solo per la performance di Riccardo Leonelli, ma anche per la presenza di pubblico al teatro di Carsulae.
Successo di pubblico
Lo spettacolo, andato in scena venerdì sera nell’ambito della rassegna estiva del teatro di Carsulae, ha fatto il pieno di pubblico e consensi in un momento in cui gli eventi culturali stanno vivendo una fase di particolare crisi.
Riccardo Leonelli
L’attore e regista Riccardo Leonelli ha regalato una serata di emozioni forti con un climax ascendente di interpretazioni sui racconti di E.A. Poe, magistralmente interpretati col talento ormai riconosciuto anche a livello internazionale dell’attore ternano.
Il ‘sottosuolo’
Un incipit soft con recitazione da leggio, dove si inizia a scandagliare il mutevole animo umano, attingendo dall’inesauribile repertorio creativo di Poe. Umorismo e grottesco ribaltano i valori comuni legati al mondo borghese, con la leggerezza e incisività che delineano i tratti di personaggi che pian piano emergono dal ‘sottosuolo’, scanditi dai passi di danza di Mia Venezi su coreografie di Romana Sciarretta. Alla danza si aggiungono anche le suggestioni visive con proiezioni video che accompagnano lo spettatore in un mondo popolato di ricordi e ‘ombre’.
La follia
La rappresentazione giunge al suo culmine con “La morte rossa” e il “Cuore rivelatore”, gli episodi nei quali Riccardo Leonelli ha potuto dare il meglio di sé nell’interpretazione del mondo sommerso tanto caro a Poe. Un crescendo di tensione che conduce lo spettatore a confrontarsi con paure ancestrali e reali, dalla razionalità alla follia che, forse, è l’unica risposta per liberarsi dalle angosce che perseguitano l’animo umano quando decide di ‘giocarsi la testa con il diavolo’.
Le foto sono di Roberto Bertolle