Anche la polizia ha varcato i cancelli dell’Alessi, il liceo perugino senza pace, dopo il braccio di ferro con la preside, che la scorsa settimana è stata sfiduciata con un’ampia maggioranza.
L’ultima contestazione alla dirigente, da parte di studenti e docenti, è seguita alla notizia che “Il Corpo Parla”, l’iniziativa dedicata allo sport e all’arte come occasioni di inclusione, che quest’anno avrebbe segnato la 20esima edizione, non si svolgerà.
Eppure, i docenti coinvolti e gli studenti da tempo avevano lavorato a questo appuntamento, previsto inizialmente al PalaBarton per il 6 giugno. Avendo ricevuto tempo fa, in un apposito incontro, rassicurazioni, pur verbali. E invece, le adempienze burocratiche – in particolare la presa di responsabilità della Dirigenza da inoltrare al Comune – non sono state completate. E l’evento, a questo punto, rischia di saltare. Lasciando così l’Alessi unica scuola superiore di Perugia a non avere una giornata dedicata allo sport e all’arte.
“In questa scuola è mancata anche stavolta la comunicazione e il dialogo che avremmo meritato” il triste commento circolato presto sulle chat.
Appresa la notizia, alcuni studenti hanno provato a parlare con la preside e con il vicepreside, che aveva informato gli altri docenti del mancato adempimento. Temendo situazioni di tensione – che comunque, secondo quanto da noi appreso, non ci sarebbero state – è stata chiamata la polizia. Un falso allarme, dato che gli agenti hanno potuto ben presto lasciare la scuola.