Per i salviniani la delibera che fondeva le due scuole non sarebbe mai esistita. Ma intanto si rivendica di aver ascoltato le famiglie e il territorio
L’accorpamento tra Alberghiero e Polo-Bonghi di cui si è discusso per giorni non sarebbe neanche stato preso in esame dalla Regione, ma alla fine – vista la mobilitazione di famiglie del territorio e degli studenti, ma anche dell’amministrazione comunale di Assisi – l’accorpamento non ci sarà. E la Lega, oltre a intestarsi la vittoria di aver ascoltato i cittadini, bacchetta il sindaco e presidente della Provincia, Stefania Proietti, per aver ‘inventato’ un problema inesistente.
“Non ci sarà nessun accorpamento dell’Istituto Alberghiero e l’Istituto Polo-Bonghi di Assisi. Stop alle strumentalizzazioni politiche, lavoriamo tutti per garantire la soluzione migliore. Sono contento di aver portato le istanze delle famiglie del territorio all’attenzione della Giunta regionale e di avere ottenuto questo importante risultato frutto di ascolto e di vicinanza al comprensorio assisano”, le parole del consigliere regionale Stefano Pastorelli diffuse tramite comunicato su Facebook e dette insieme ai consiglieri comunali della Lega Assisi Francesco Mignani e Jacopo Pastorelli.
“Grazie al lavoro congiunto della Lega, della Giunta Tesei e della maggioranza di centrodestra in Regione, che in questa fase hanno raccolto le sollecitazioni provenienti dai genitori degli studenti, si sta individuando la soluzione migliore per venire incontro alle direttive governative stabilite dall’allora Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi e allo stesso tempo garantire le esigenze del territorio, conservando le peculiarità degli istituti e le professionalità presenti“, si legge ancora nella nota, che invita tutti a collaborare “senza alimentare polemiche prive di fondamento“.
Per i leghisti sono ad esempio “vergognose le parole spese dal sindaco di Assisi e presidente della Provincia di Perugia Stefania Proietti, quando nel corso di un incontro pubblico, ha polemizzato su una delibera di giunta regionale che, a suo dire, stabiliva l’accorpamento tra Alberghiero e Polo-Bonghi di Assisi. In realtà quella delibera non è mai esistita, poiché nessuna decisione è mai stata presa, ma si è sempre lavorato per preservare il prestigio dell’Alberghiero, che resterà struttura autonoma e conserverà la sua funzione di creare nuove maestranze per addetti alla ricezione e all’accoglimento dei visitatori, ruolo fondamentale in una città come Assisi che fa del turismo il suo punto di forza“.
In realtà a mobilitarsi contro l’accorpamento sono state anche le scuole, le famiglie, gli studenti e i docenti con i due dirigenti scolastici, ma per la Lega “Una figura istituzionale non strumentalizza ma contribuisce a risolvere le criticità esistenti per la tutela esclusiva della comunità, come stanno facendo la Lega e la Giunta regionale in un lavoro congiunto per il bene della comunità assisana”.