L’inverno mostra i muscoli, a un passo dalla primavera. Il tempo mite di questi giorni non deve ingannare.
Arriva la neve – Secondo le previsioni di Umbriameteo, “sull’Umbria nubi in aumento ma scarse piogge nella mattinata di mercoledì 4 marzo, nubi e precipitazioni in intensificazione nel pomeriggio seguente, nevose fin sui 1400 – 1600 metri di quota. Dalla serata intensificazione delle precipitazioni con quota neve in calo fin sui 700 metri mentre durante le ore notturne successive avremo precipitazioni intense ed abbondanti, specie lungo l’Appennino, nevose fin sui 300 – 500 metri di quota”.
Giovedì 5 marzo, invece, nevicate “ancora intense lungo l’Appennino. Quota neve intorno ai 300 – 500 metri, più vicina a 300 metri sul nord della regione e lungo l’Appennino, più vicina ai 500 metri nel sud dell’Umbria. Migliora dalla serata ad iniziare dai settori più occidentali dell’Umbria. Temperature in deciso calo, venti moderati o forti nord orientali. Venerdì 6 marzo nubi e precipitazioni sparse concentrate lungo l’Appennino, nevose fin sui 300 – 500 metri di quota. Venti nord orientali in attenuazione”.
Allerta meteo – Quindi, raccomandano i metereologi, “prestare massima attenzione al vento forte ed ai quantitativi delle precipitazioni, per quanto riguarda la neve potrà imbiancare fin sui 300 metri di quota sul nord dell’Umbria e lungo l’Appennino, accumuli anche di decine di centimetri su Gualdo Tadino e forse anche Gubbio e Norcia dove comunque non mancherà neve al suolo. Giovedì 5 marzo, fin dalle prime ore del mattino, potrà nevicare con accumulo anche sui fondovalle dell’Altotevere e sui centri urbani collinari di Assisi, Perugia e Città della Pieve. Meno probabili sulle località collinari del sud dell’Umbria dove la quota degli accumuli nevosi si attesterà tra i 500 ed i 700 metri di quota, i fiocchi naturalmente potranno scendere anche 150/200 metri più in basso della quota di accumulo”. Infine, tra giovedì e venerdì, lungo l’Appennino potrebbe cadere “fino ad un metro di neve intorno ai 1400 metri di quota 40 – 60 cm a 1000 metri di quota”.