Per 7 giorni, il bosco della Libera Università di Alcatraz, a Gubbio, avrà tutto un altro ritmo. Quello del respiro profondo, del movimento consapevole, della connessione tra corpo e mente, soprattutto quella non razionale che troppo spesso lasciamo inesplorata. Dal 10 al 17 agosto, Alcatraz – luogo di vacanza e agriturismo nei boschi umbri – ospiterà infatti il corso di “Yoga demenziale”, una disciplina ideata da Jacopo Fo in oltre trent’anni di studi ed esperimenti, che vuole essere un modo divertente e “off record”, ovvero non convenzionale, per affrontare incomodi e paure della vita.
Un mix, insomma, di laicismo, rigore della sperimentazione, training autogeno, discipline marziali e arte in chiave comica e divertente. “Coltivare” la mente è importante per tutti a tutte le età: si diventa più presenti in famiglia, nelle relazioni e al lavoro. Aumentare la consapevolezza dei propri stati emotivi, poi, è fondamentale perché accresce la capacità di regolarli, consentendo di trovare equilibrio, salute e benessere psichico. Ma la complessità dei tempi richiede uno sforzo in più. Perché in un mondo ipersollecitato da informazioni, da doveri di multitasking e da angosce esistenziali sconosciute ai nostri antenati, se lasciata a se stessa la mente “mente” insistentemente. Soffriamo tutto il dolore che patiamo fisicamente e tutto quello che la nostra mente è capace di inventarsi.
Ecco allora lo Yoga demenziale. Per riaccendere la mente non razionale, quella legata alla fiducia nell’istinto, e alla creatività; riscoprire il potere del pensiero intuitivo (sapevate che è sufficiente stare di fronte a una persona triste e la nostra forza muscolare diminuisce?); favorire l’ascolto del proprio corpo e il sogno lucido. Durante il corso si sperimenteranno tecniche buffe e bizzarre come fingere di sentire un getto di acqua fredda nel braccio e scoprire che il braccio non si piega neppure con la forza oppure tecniche che aiutano a vivere più a lungo grazie al potere della risata. Perché accedere alle potenzialità della mente è facile, solo per chi sa come si fa.
Cinque le sessioni di Yoga demenziale in programma: si parte domenica 11 agosto (ore 11) con “Il pensiero positivo non funziona molto bene, ma il pensiero negativo funziona benissimo. E’ meglio la disciplina o la passione? Meglio avere un maestro o sbagliare di testa propria?”. Lunedì 12 (ore 11) sarà la volta di “Ci hanno insegnato a vivere col freno tirato. Perchè il nostro sistema culturale ha paura del corpo, delle emozioni e della creatività. Con esperienze divertenti sul poter della mente creativa”.
“Visto che hai un corpo potresti anche ascoltare l’effetto che fa. Altre esperienze divertenti sul potere della mente creativa e le sensazioni” sarà invece il tema dell’incontro di martedì 13 (ore 21.30) seguito mercoledì 14, alle ore 11, da “Guida alla disinformazione esistenziale: come riconoscerla e porvi rimedio. Con elementi di filosofia pratica in versione spray”.
La sessione dal titolo “Come e quando hai già vissuto lo stato mentale dell’illuminazione. Ma non te l’hanno detto. Con appendice sull’apertura istantanea dei chakra, sulla meditazione e sugli stati di coscienza alterati” sarà giovedì 15 (ore 11). Venerdì 16 (ore 11) il tema sarà “Perché devi fare conti col fatto che la nostra cultura è stata scritta col sangue da una genia di colonialisti, criminali di guerra e guerrafondai. E perché nonostante tutto non è vero che tutto va peggio”. Il programma si chiuderà sabato 17 (ore 11) con l’incontro “Liberare la mente è facile se sai come si fa. Questo non vuol dire che diventerai un essere perfettissimo e sarai felce dal mattino alla sera per 100 anni. Però mediamente passerai meno tempo a uscire di casa passando attraverso il muro. Scoprire che esistono porte con maniglie, è meglio”.
Le sessioni saranno presentate da Jacopo Fo sabato 10 agosto alle ore 21. Parte integrante del programma, il mandala delle emozioni di Carla Roscioli. Un laboratorio che si avvale del disegno e dei colori per identificare le emozioni. Di mattino la giornata inizierà con gli incontri di Thai Chi con Angelo Airaghi. Oltre alle lezioni è prevista una serie di attività ludiche come la giocoleria, le danze balcaniche, la storia dei tarocchi proposta da Gabriella Canova, i giochi di teatro portati in scena da Mario Pirovano (attore della compagnia teatrale Fo Rame) e Piera Conti.
Non mancheranno, infine, momenti dedicati alla ricerca dell’armonia con la natura. Quella più immediata delle passeggiate nel bosco con Antonella Zanotti (educatrice ambientale) e quella più profonda recuperata con l’incontro col cavallo, uno vero stargate per connetterci, con l’aiuto di Lucio Manna (guida equestre e ambientale), anche con le nostre potenzialità dimenticate. Il programma completo e i prezzi su alcatraz.it
Libera Università di Alcatraz. A pochi chilometri tra Gubbio e Perugia nasce nel 1981 la Libera Università di Alcatraz, luogo di vacanze e ristorante biologico aperto tutti i giorni, dedicato agli amanti della buona cucina, del benessere, della cultura e delle arti. Un’ al-ternativa al villaggio organizzato con aree per camperesti e turisti outdoor in tenda. Ogni anno propone un programma di attività culturali, eventi, spettacoli teatrali, convegni, workshop, escursioni e passeggiate, horse experience, laboratori artistici e attività per famiglie.