Un giovane incensurato fermato dai carabinieri tifernati, nella piccola vettura trovati un panetto di hashish e 210 euro | Lo scorso settembre un coetaneo era stato arrestato per lo stesso motivo, anch'esso con la droga nella microcar
Preoccupante déjà-vu a Città di Castello, dove un 18enne tifernate a bordo della sua microcar è stato arrestato per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Un episodio praticamente identico a quello avvenuto già un mese esatto fa.
Il giovane, incensurato, è stato fermato durante un normale controllo da parte dei carabinieri nella periferia della città, durante il quale è parso subito molto nervoso. Inevitabile è quindi partita la perquisizione della microcar, all’interno della quale sono stati trovati un panetto di hashish da 100 grammi, oltre a 210 euro in contanti, ritenuti provento di spaccio.
La perquisizione, estesa poi anche all’abitazione del 18enne, ha inoltre permesso di rinvenire un bilancino di precisione e materiale per il confezionamento, confermando l’ipotesi che lo stupefacente rinvenuto fosse destinato ad essere venduto al dettaglio.
Al termine delle formalità di rito il 18enne è stato posto agli arresti domiciliari nell’abitazione di residenza in attesa del rito direttissimo, che il giorno successivo ha convalidato l’arresto. L’udienza per il processo è invece stata rinviata a seguito di richiesta dei termini a difesa.