È stato inaugurato stamattina (11 aprile) l’ambulatorio odontoiatrico solidale “Santa Margherita”, una nuova opera della Caritas della Diocesi di Città di Castello, progettata per offrire cure dentistiche gratuite e accessibili a persone in situazione di fragilità economica. Una risposta concreta e necessaria alla sempre più emergente povertà sanitaria, in particolare nell’ambito delle cure odontoiatriche, spesso inaccessibili alle fasce più vulnerabili della popolazione.
La cerimonia di presentazione si è svolta nel Palazzo Vescovile, alla presenza di numerose autorità religiose, civili e sanitarie. Tra i presenti: il vescovo di Città di Castello e Gubbio mons. Luciano Paolucci Bedini, il vescovo di Terni-Narni-Amelia e delegato della Conferenza episcopale umbra per l’area pastorale Carità e Salute, mons. Francesco Soddu, il direttore di Caritas italiana, don Marco Pagniello, il direttore della Caritas tifernate Gaetano Zucchini, l’assessore regionale al Welfare Fabio Barcaioli e il sindaco di Città di Castello Luca Secondi. A seguire, si è svolta l’inaugurazione ufficiale dell’ambulatorio in piazza Gabriotti, dove ha sede la nuova struttura.

L’iniziativa si inserisce in un contesto nazionale sempre più critico. Secondo i dati 2023, in Italia oltre 5 milioni e 600 mila persone vivono in povertà assoluta. La Caritas ha registrato un +41,6% di richieste di aiuto per esigenze sanitarie. Le cure odontoiatriche sono tra le più penalizzate: solo il 7% delle risorse sanitarie delle persone in povertà è destinato a questo ambito, mentre ben il 62% va ai farmaci. In media, una persona povera può spendere 10,25 euro al mese in salute, contro i 60,96 euro di chi non è in difficoltà. Lo Stato investe ogni anno 85 milioni in odontoiatria pubblica, mentre i cittadini spendono 8 miliardi in cure private, e il 5,7% della popolazione rinuncia del tutto a curarsi i denti.

Anche a livello locale, la Diocesi di Città di Castello ha rilevato questa emergenza: molte famiglie, specialmente numerose, rinunciano alle cure odontoiatriche per motivi economici. Da qui la scelta della Caritas di progettare un ambulatorio solidale che offra trattamenti gratuiti, grazie ai fondi dell’8xmille della Chiesa cattolica, a contributi della diocesi e alla collaborazione con docenti dell’Università degli Studi di Perugia.
L’ambulatorio “Santa Margherita” – diretto da Guido Lombardo – si propone come un luogo di prevenzione, cura e accoglienza. L’accesso è regolato da un percorso di presa in carico che inizia presso il Centro d’ascolto parrocchiale o diocesano, dove si valutano le condizioni economiche delle persone (tramite Isee) o su segnalazione di medici di base, servizi sociali o associazioni. Una rete di odontoiatri volontari, affiancati da personale di segreteria e assistenti alla poltrona, garantirà il servizio in modo regolare.

Il vescovo Luciano Paolucci Bedini ha sottolineato il significato profondo dell’opera: “Siamo molto contenti come Chiesa tifernate di poter presentare quest’opera, che in quest’anno giubilare diventa anche un modo per consegnare alla città e al territorio un altro motivo di speranza. È un’attenzione concreta che dimostra come, insieme, si possa andare incontro a tante esigenze che nel territorio stanno crescendo”. A spiegare l’origine del progetto è stato Gaetano Zucchini, direttore Caritas diocesana: “La diocesi tifernate ha rilevato un aumento costante delle richieste di aiuto per prestazioni in ambito odontoiatrico. Molte famiglie rinunciano a curare i denti. Due anni fa è nata così l’idea: oggi inauguriamo un servizio strutturato, frutto di lunga programmazione e del sostegno dell’8xmille e della diocesi”.