Nello scorso fine settimana il consigliere del M5S di Narni, Luca Tramini, ha denunciato atti vandalici ai danni del ponte di Augusto.
Due scritte con bomboletta spray azzurra che non lasciano dubbi sul livello della persona (o persone) che ha pensato bene di lasciare epigrafi di tanto spessore: la prima “Ti amo mamma”, la seconda “Fack Police” con l’evidente errore nell’ingiuria rivolta alle forze dell’ordine, ulteriore, triste elemento, che qualifica l’autore del gesto.
“Un atto del genere non è una “bravata” è un attacco ad uno dei simboli più belli e famosi di Narni, un ponte unico al mondo, una bellezza che ha ispirato pittori e poeti nei secoli passati, quello che è successo è un insulto a tutto il nostro territorio – denuncia Tramini che, dopo una serie di insulti nei confronti del responsabile (che la nostra testata non riporterà, ndr) continua – Spero veramente che il responsabile abbia almeno la dignità e gli attributi di presentarsi dalle forze dell’ordine e autodenunciarsi, ovviamente ripulendo tutto.
Ho già fatto la segnalazione agli organi competenti perchè un gesto del genere non è una “ragazzata” è un crimine e come tale confido che venga trattato, inoltre farò immediatamente richiesta al Consiglio per ripulire tutto al più presto ma soprattutto per poter installare un impianto di videosorveglianza per quell’area, un bene così prezioso non può non essere sorvegliato”.
Lo sfregio a uno dei monumenti simbolo della città di Narni è stato commentato anche dal sindaco Francesco De Rebotti: “La sfida dei prossimi anni sarà quella di salvaguardare un così nobile pensiero facendolo evolvere in rispetto per ciò che ci circonda, dalle testimonianze più antiche, alla natura ed alle persone. La sfida non è solo repressiva ma più urgentemente educativa. Questa sfida appartiene ai genitori, alle famiglie, alle istituzioni ed alla scuola. Non è un vezzo buonista ma un’urgenza dei nostri tempi”.