Grave episodio razzista ai danni dell’atleta nordafricano Abdelaziz El Makhrout, volto noto del podismo italiano. Il 30enne marocchino è ormai in Italia da più di 15 anni e nessuno mai lo aveva preso di mira per le sue origini o per la sua religione. Era ed è solo un temibile avversario sportivo sulle strade di tutto il paese, laddove si corre una gara podistica.
Domenica 14 dicembre nel corso dell’evento disputato a Narni, la 24esima edizione del Cross del Donatore, una corsa valida come seconda prova del circuito Criterium Umbro, sulla linea di partenza, un podista amatore, ha chiaramente apostrofato El Makhrout con l’insulto contro la sua fede religiosa di “Musulmano di merda”. Molti le persone testimoni dell’incredibile ed odioso gesto, tra cui anche molti bambini che assistevano alla gara, e gli accompagnatori dello stesso atleta nordafricano che si sono subito scagliati contro l’uomo, un cinquantenne di cui si sta cercando di scoprire l’identità e la squadra di appartenenza.
Una festa dello sport completamente rovinata da un gesto irresponsabile e chiaramente intenzionale. Per la cronaca Abdelaziz El Makhrout non ha concluso la gara.