Una rappresentanza de “La Destra” di Terni, nella giornata di ieri, aveva ricordato i caduti delle foibe con la deposizione di un mazzo di fiori in Via Norma Cossetto, una delle vittime. Insieme alla corona erano state depositate anche coccarde tricolore che, nella notte, sono state distrutte e incendiate. Dura la nota del segretario provinciale, Daniela Cirillo, su quanto accaduto: “Ora il Pd e l’Anpi dicano qualcosa, si dissocino da questo vile ed infame gesto, non ci sono martiri di serie a e martiri di serie b; la nostra indignazione è profonda, non ci può essere pacificazione se non c’è rispetto”.
Puntuale la replica del sindaco di Narni, Francesco De Rebotti: “Esprimiamo una dura condanna per i vergognosi e deprecabili atti vandalici che ignoti hanno rivolto contro la corona deposta ieri nel giorno del Ricordo nella via cittadina dedicata a Norma Cossetto e a tutte le vittime delle foibe. Un atto che la città di Narni ritiene lesivo della propria identità di città per la Pace, città tollerante, città ancorata ai principi di libertà e democrazia sanciti dalla nostra Costituzione Repubblicana. Proprio lo scorso anno il Comune di Narni, su delibera del Consiglio Comunale, aveva voluto intitolare a Norma Cossetto un via per non dimenticare questa tragedia dell'intolleranza etnica e politica che in Italia per troppi anni era stata quasi sottaciuta. La storia del fascismo, della seconda guerra mondiale e della guerra di liberazione non devono essere più oggi motivi di divisioni e di scontri, perché il popolo italiano ha saputo reagire e uscire da queste tragedie a testa alta ricostruendo un Paese libero e democratico in cui la Costituzione è la guida affinché tutto ciò non si ripeta mai più”.