Il primo test ufficiale della stagione 2016 della MotoGP inizia in modo estremamente positivo per i due piloti del Pramac Octo Yakhnich. Danilo Petrucci e Scott Redding hanno confermato le buone impressioni avute a Jerez (Spagna) a fine novembre con la loro nuova Ducati Desmosedici GP e al Circuito Internazionale di Sepang (Malesia) sono riusciti a finire al quarto e all’ottavo posto il loro primo giorno di attività. Un risultato molto soddisfacente considerando anche le nuove normative sull’elettronica e i pneumatici.
Petrucci si è subito sentito a suo agio con i nuovi pneumatici Michelin girando subito forte e fermando il cronometro a 2:01,811, tempo che gli ha permesso di rimanere a lungo in testa alla classifica. Alla fine della giornata il pilota ternano ha concluso in quarta posizione dietro a un velocissimo Jorge Lorenzo che è riuscito a staccare Valentino Rossi di più di un secondo facendo fermare il cronometro a 2:00.684.
Buona prova anche per Scott Redding, alla sua prima esperienza professionale con una Ducati. Il pilota britannico ha mostrato un buon feeling con la moto italiana, riuscendo a girare in 2:02.388 con la gomma dura e finendo la sua giornata in ottava posizione con 46 giri percorsi.
“Sono molto felice per questa prima giornata di test – ha confessato Petrucci -, ho avuto buone impressioni fin dai primi giri della mattina. Abbiamo lavorato molto bene. Nel pomeriggio ho faticato un pò e non sono stato in grado di migliorare il tempo sul giro stabilito al mattino ma abbiamo capito le nostre debolezze e sono fiducioso per domani. Ero un pò nervoso oggi visto che su di me ci sono un sacco di aspettative. Era importante rompere il ghiaccio e io non vedo l’ora di tornare in pista per essere veloce e costante anche domani.
Anche Redding si è detto fiducioso per i prossimi test: “Le mie prime impressioni sono davvero positive. Mi trovo bene sia con la squadra che con la moto. Non è facile veniere in Malesia e fare subito bene anche se a essere sinceri è uno dei miei circuiti preferiti. Quello che dobbiamo fare è lavorare passo dopo passo per migliorare senza cercare di strafare”.